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dc.date.accessioned2025-08-27T10:10:43Z
dc.date.available2025-08-27T10:10:43Z
dc.descriptionE. Moronti, “Panel 21A – Vita da Public Historian: ritratto collettivo di un'identità professionale"; “Grandi imprese e comunità locali, committenze e finalità: cosa cambia nel lavoro del public historian?” (C. Ottaviano); “Il mondo fuori: percorsi e progetti di public history tra precarietà e complessità” (Z. Gaiaschi); “Appunti sul mestiere del public historian. Il caso di PopHistory ETS” (G. Dodi) in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 137-142it_IT
dc.description.abstractL’istituzionalizzazione della Public History in Italia ha generato, in questi anni, diverse sensibilità nell’intendere metodo, obiettivi e attori di una disciplina che si propone di essere in costante dialogo con le comunità e le loro prospettive sul passato. Ricostruire il lavoro sul campo portato avanti sin dalla fondazione di AIPH da associazioni, programmi di formazione ed enti di ricerca, è un passaggio utile ad articolare un’analisi delle strategie messe in atto nel concettualizzare e declinare la Public History. Questa sessione intende perciò raccogliere e illustrare alcune esperienze tra le più attive nel lavoro della Public History italiana per osservarne e confrontarne i percorsi, segnalando punti di connessione e divergenze. Le testimonianze in dialogo nella sessione affrontano la continua metamorfosi della Public History nella sua relazione con la galassia di soggetti (imprese, enti pubblici e privati, ecc.) che compongono il mondo della cultura, con tutti i processi che l’attraversano, dovendo far fronte alle numerose criticità generate dalla precarietà occupazionale e dalla difficoltà di reperimento di fondi. Un’attività da svolgere sempre cercando il bilanciamento di disciplina metodologica e appeal per il pubblico e lottando per il riconoscimento professionale del proprio lavoro. Quel che emerge è un mosaico di pratiche, idee, voci, vicende e storie, naturalmente, che insieme compongono il profilo poliedrico e molteplice del public historian, tutto da scoprire per poter riflettere criticamente sulle sue caratteristiche, i suoi limiti e le sue potenzialità.it_IT
dc.description.abstractThe recent institutionalization of Public History in Italy has determineted different approaches in understanding method, goals and actors of a discipline that aims to be constantly connected with communities and their perspectives on the past. Reconstructing the work carried out since the founding of AIPH by associations, training programs and research institutions is useful for an analysis of the strategies in conceptualizing the Public History. This session therefore aims to gather and illustrate some of the most active experiences in the world of Italian Public History, in order to observe and compare their paths, underlining connections and divergences. The testimonies in the session address the constant change of Public History in its relationship with the variety of actors (companies, public and private entities, etc.) which compose the world of culture, having to cope with the many critical issues generated by employment precariousness and the difficulty of finding funds. This activity has to be carried out always seeking the balance of methodological accuracy and interest of the audience, while fighting for professional recognition. The outcome is a mosaic of practices, ideas, voices, vicissitudes and stories. All of them determine the multifaceted profile of the public historian, that has to be explored in order to critically reflect on its characteristics, limits and potential.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalStorie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025it_IT
dc.identifier.citationEleonora Moronti, “Panel 21A – Vita da Public Historian: ritratto collettivo di un'identità professionale" in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 137-142it_IT
dc.titlePanel 21A – Vita da Public Historian: ritratto collettivo di un'identità professionaleit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorMoronti, Eleonora
dc.contributor.authorOttaviano, Chiara
dc.contributor.authorGaiaschi, Zeno
dc.contributor.authorDodi, Giulia
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/18667it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8870
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 137-142it_IT
dc.identifier.isbn9788894410860it_IT
dc.subjectPublic historianit_IT
dc.subjectAssociazioneit_IT
dc.subjectComunitàit_IT
dc.subjectPrecarietàit_IT
dc.subjectDeontologiait_IT
dc.subjectProfessioneit_IT
dc.subjectAssociationit_IT
dc.subjectCommunitiesit_IT
dc.subjectPrecariousnessit_IT
dc.subjectEthicsit_IT
dc.subjectProfessional Profileit_IT
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