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dc.date.accessioned2025-08-27T10:18:54Z
dc.date.available2025-08-27T10:18:54Z
dc.descriptionF. Cutolo, “Panel 14B – La didattica della storia attraverso il medium ludico: esperienze e risultati"; “Patrimonio storico scozzese e gamificazione: la congiura contro Rizzio al palazzo di Holyroodhouse” (G. Raccagni); “Renascentia. Il Gioco di Comitato per la Didattica della Storia” (L. Cardinale); “Il game design come strumento didattico e di public history all'università” (E. Pino); "Brickstory Workshop: un metodo partecipativo per (ri)costruire la storia" (S. Bartolini, F. Cutolo) in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 104-110it_IT
dc.description.abstractNella didattica della storia, come d’altra parte nella divulgazione, il ricorso al medium ludico si sta sempre più diffondendo, tanto in ambito scolastico quanto in quello accademico. Infatti, i giochi da tavolo, di ruolo e digitali, rendendo i contenuti storici più accessibili e coinvolgenti, si sono dimostrati mezzi attraverso cui avvicinare un pubblico ampio e diversificato al passato e, inoltre, consentono di rendere l’apprendimento della storia un’esperienza partecipativa, immersiva e stimolante. Il medium ludico si rivela, così, un potente strumento per trasmettere conoscenze storiche, ma anche e soprattutto un mezzo per rafforzare la comprensione dei processi storici, sviluppare competenze critiche, riflettere sulle metodologie e sugli strumenti della disciplina storica. È quanto mette in luce anche questo panel, che presenta alcune esperienze di didattica ludica della storia negli approcci eterogenei e svolte in contesti differenti (scuole di ogni ordine e grado, università, corsi di formazione per adulti): dall’uso del game design per ricostruire scenari storici e incoraggiare nuove ricerche, all’impiego di giochi di comitato che permettono a studenti e partecipanti di confrontarsi attivamente con il passato. Sono inoltre discusse pratiche laboratoriali che combinano tecniche partecipative e materiali ludici – come i mattoncini lego – per promuovere processi orizzontali di co-costruzione della conoscenza storica e di senso del passato, nonché progetti in cui la creazione di giochi stessi diventa parte integrante del percorso formativo. I diversi contributi analizzano le metodologie impiegate e, soprattutto, i risultati concreti conseguiti, oltre alle prospettive future di questi progetti, evidenziando virtù, criticità e limiti operativi di tali approcci.it_IT
dc.description.abstractIn History Didactics, the use of the playful medium is becoming increasingly widespread, both in the school and academic fields. Indeed, board games, role-playing games, and digital games prove to be effective tools for bringing a wide and diverse audience closer to the past. Furthermore, they allow history learning to become a participatory, immersive, and stimulating experience. The games, therefore, proves to be a powerful tool for transmitting historical knowledge and, above all, for strengthening the understanding of historical processes, developing critical skills, and reflecting on the methodologies and tools of the historical discipline. This is also highlighted in this panel, which presents several experiences of playful history education through heterogeneous approaches carried out in different contexts (schools of all levels, universi-ties, adult education courses): from the use of game design to reconstruct historical scenarios and encourage new research, to the use of committee games that allow students and participants to actively engage with the past. Additionally, laboratory practices that combine participatory techniques and playful materials — such as Lego bricks — are discussed, as well as projects in which the creation of games themselves becomes an integral part of the educational process. The various contributions analyse the methodologies used and, most importantly, the concrete results achieved, as well as the future prospects of these projects, highlighting the virtues, challenges, and operational limits of these approaches.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalStorie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025it_IT
dc.identifier.citationFrancesco Cutolo, “Panel 14B – La didattica della storia attraverso il medium ludico: esperienze e risultati" in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 104-110it_IT
dc.titlePanel 14B – La didattica della storia attraverso il medium ludico: esperienze e risultatiit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorCutolo, Francesco
dc.contributor.authorRaccagni, Gianluca
dc.contributor.authorCardinale, Laura
dc.contributor.authorPino, Emiliano
dc.contributor.authorBartolini, Stefano
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/18667it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8875
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 104-110it_IT
dc.identifier.isbn9788894410860it_IT
dc.subjectDidattica ludica della storiait_IT
dc.subjectGame designit_IT
dc.subjectNuovi linguaggi e partecipazione nei musei e nelle mostre storicheit_IT
dc.subjectPercorsi di public history tra scuola e territorio: teorie e praticheit_IT
dc.subjectBrickhistoryit_IT
dc.subjectPlayful history educationit_IT
dc.subjectNew languages and participation in museums and historical exhibitionsit_IT
dc.subjectPublic history pathways between school and local area: theories and practicesit_IT
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