Panel 8A – Costruire insieme la voce della memoria. Biblioteche e archivi ecclesiastici come scatole del tempo offerte alla comunità
Date
2025Author
Marquardt, Luisa
Cascone, Anna
Bellardini, Donatella
Checchi, Tiziana
Merandi, Suor Terezinha Esperança
Metadata
Show full item recordAbstract
Gli istituti religiosi, da sempre creatori e custodi di Archivi, Biblioteche e Musei, sono
promotori di azioni e strategie comunicative orientate a valorizzare l’uso innovativo delle
loro collezioni. Essi propongono, secondo modalità spesso differenziate a seconda della
comunità di riferimento, la ricostruzione della propria memoria, sperimentando di volta
in volta nuove modalità di diffusione della Storia, che spesso hanno carattere di didattica
a sostegno dei bisogni educativi rivolti alla comunità locale e ai territori circostanti.
Ciò è reso possibile grazie al riconoscimento, da parte dei medesimi, del valore della
Memoria da essi custodita. Riscoprendo in questo modo il potenziale di un’eredità
culturale che, se usata saggiamente, si trasforma in risorsa per lo sviluppo sostenibile e per
la qualità della vita, in una società in costante evoluzione.
In questo panel verranno presentate quattro diverse azioni caratterizzate dalla volontà di
ciascun Istituto religioso di far conoscere, attraverso la sperimentazione, la creazione e uso
pubblico di archivi (anche inventati e partecipativi) e biblioteche, i propri beni storico
documentali. Convinti della necessità di coinvolgere ogni individuo nel processo continuo
di definizione e di gestione dell’eredità culturale da essi trasmessa, queste attività sono
condivise su BeWeb (Beni Ecclesiastici in Web).
Il portale BeWeB è messo a disposizione degli istituti culturali ecclesiastici dall’Ufficio
Beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana. Per questo motivo, il Centro Studi
dell’Istituto dei Padri Barnabiti ha organizzato gruppi di lettura rivolti a 5 differenti target,
e percorsi educativi volti a promuovere la conoscenza dei preziosi fondi storicoarcheologici da essi conservati, attivando laboratori e attività di esplorazione dei propri
fondi.
Tutte queste attività sono facilitate e promosse dal Centro Studi, che come ogni anno
continua ad essere ente collaboratore, sostenitore e patrocinatore ade Festival Dantesco
che dal 2010 promuove l'incontro fra arti performative e opera dantesca attraverso
produzioni teatrali e cinematografiche, mostre, incontri, concorsi, rubriche social,
residenze artistiche e presentazioni di libri La Biblioteca Lasalliana, che quest’anno
commemora i 300 anni della Bolla di approvazione, 120 anni dalla canonizzazione di St. Jean Baptiste de La Salle e 75 anni dalla proclamazione del Santo patrono degli insegnanti,
ha ampliato il proprio target di riferimento ad un pubblico ancora più giovane, sfruttando
la possibilità di essere presidio Nati per Leggere. Più nello specifico, proponendo un
progetto AIB di cui l’Associazione Italiana di Public History è partner: Mamma Lingua,
storie per tutti, nessuno escluso sta realizzando, insieme a educatori e insegnanti,
innovativi percorsi di riscoperta della storia lasalliana rivolto ai più piccoli.
La ricorrenza dell’80° anniversario dei bombardamenti che devastarono la città di Subiaco
tra maggio e giugno del 1944, al culmine degli eventi bellici della Seconda Guerra
mondiale, ha offerto all’Ufficio beni culturali ecclesiastici dell’Abbazia Territoriale di
Subiaco una preziosa occasione per tornare a riflettere sul dramma della guerra che, tanto
attuale nel tempo presente, solo qualche decennio fa vide come scenario anche il loro
territorio.
In questa occasione nasce il progetto Archivio della memoria, che è un progetto
organizzato dell’Archivio storico dell’Abbazia territoriale di Subiaco, in collaborazione con
la Comunità sublacense, finalizzato alla raccolta di testimonianze e ricordi (attraverso
fotografie, documenti, reperti e racconti) di coloro che hanno affrontato i momenti tragici
legati alla Seconda Guerra Mondiale o li hanno ascoltati dalla voce di coloro che li hanno
vissuti in prima persona. Archivio Generale MSC invece, ha realizzato un archivio digitale
che rappresenta un'eredità per le future generazioni, e per coloro che desiderano conoscere
meglio il carisma di Madre Cabrini, attraverso la registrazione video delle preziose vite
missionarie delle sue figlie.
Il progetto (ex di storia orale, ora di storie di vita) comprende testimonianze di Suore e
laici, i cui video sono stati proiettati in diverse occasioni, come durante l’Ultimo Capitolo
Generale del 2022. Queste attività proprie della Public History sono state promosse
all’interno di un nuovo progetto dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, che a
seguito della richiesta di creazione da parte di alcuni partecipanti alla scorsa conferenza
AIPH 2024, ha promosso un tavolo di lavoro sulle Comunità Educanti che coinvolgesse Biblioteche, Archivi e Musei ecclesiastici in progetti di promozione culturale e
incentivazione delle pratiche di Public History.
I panel proposti in questa occasione rappresentano i primi frutti di questo nuovo progetto. Religious institutes, which have always been creators and custodians of Archives,
Libraries and Museums, are promoters of actions and communication strategies aimed at
enhancing the innovative use of their collections. They propose, in ways that are often
differentiated according to the community of reference, the re-construction of their own
Memory, experimenting from time to time new ways of disseminating history, which often
have a didactic character to support the educational needs of the local community and
surrounding territories. This is made possible thanks to their recognition of the value of the Memory they cherish.
Thus, rediscovering the potential of a cultural heritage that, if used wisely, becomes a
resource for sustainable development and quality of life in a constantly evolving society.
This panel will present four different actions characterised by the will of each religious
institute to make its historical documentary heritage known through experimentation,
creation and public use of archives (including invented and participatory archives) and
libraries.
Convinced of the need to involve each individual in the ongoing process of defining and
managing the cultural heritage they have transmitted, these activities are shared on BeWeb
(Ecclesiastical Heritage on the Web). The BeWeB portal is made available to ecclesiastical
cultural institutions by the Cultural Heritage Office of the Italian Bishops' Conference.
For this reason, the Study Centre of the Institute of the Barnabite Fathers has organised
reading groups aimed at 5 different targets, and educational paths to promote the
knowledge of the precious historical-archaeological fonds they preserve, activating
workshops and activities to explore their fonds. All these activities are facilitated and
promoted by the Study Centre, which, as every year, continues to be a collaborating body,
supporter and patron of the Festival Dantesco, which since 2010 has been promoting the
encounter between the performing arts and Dante's work through theatre and film
productions, exhibitions, meetings, competitions, social columns, artistic residencies and
book presentations.
The Lasallian Library, which this year commemorates the 300th anniversary of the Bull of
Approbation, 120 years since the canonisation of St. Jean Baptiste de La Salle and 75 years
since the proclamation of the patron saint of teachers, has broadened its target audience
to an even younger audience, taking advantage of the opportunity to be a Nati per Leggere
presidium. More specifically, by proposing an AIB project of which the Italian Public
History Association is a partner: "Mamma Lingua, stories for everyone, no one excluded", it is realising, together with educators and teachers, innovative paths of rediscovery of
Lasallian history aimed at the youngest.
The 80th anniversary of the bombing that devastated the city of Subiaco between May
and June 1944, at the height of the Second World War wartime events, has offered the
Office for Ecclesiastical Cultural Heritage of the Territorial Abbey of Subiaco a precious
opportunity to return to reflect on the drama of the war that, so relevant in the present
time, only a few decades ago also saw their territory as a scenario. On this occasion, the
Archive of Memory project was born, which is a project organised by the Historical
Archive of the Territorial Abbey of Subiaco, in collaboration with the Subiaco
Community, aimed at collecting testimonies and memories (through photographs,
documents, artefacts and stories) of those who faced the tragic moments linked to the
Second World War or heard them from the voices of those who experienced them first
hand.
General Archives MSC, on the other hand, has created a digital archive that represents a
legacy for future generations, and for those who wish to learn more about Mother Cabrini's charism, through video recordings of the precious missionary lives of her
daughters.
The project (formerly of oral history, now of life stories) includes testimonies of Sisters
and lay people, whose videos have been screened on several occasions, such as during the
Last General Chapter of 2022.
These activities proper to Public History were promoted within a new project of the CEI's
Office for Ecclesiastical Cultural Heritage, which, following a request for creation by some
participants at the last AIPH 2024 conference, promoted a working table on Educating
Communities that would involve Libraries, Archives and Church Museums in projects for
cultural promotion and encouragement of Public History practices.
The panels proposed on this occasion represent the first fruits of this new project.