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dc.date.accessioned2025-08-27T10:25:59Z
dc.date.available2025-08-27T10:25:59Z
dc.descriptionL. Marquardt, “Panel 8A – Costruire insieme la voce della memoria. Biblioteche e archivi ecclesiastici come scatole del tempo offerte alla comunità"; “Lettori e pellegrini. Progetti di Public History nell’anno del Giubileo lasalliano aperti a tutti…nessuno escluso” (A. Cascone); “Itinerari socio-culturali tra storia e identità: al servizio della Comunità Educante” (D. Bellardini); "Alle radici di una Comunità. Subiaco nei drammatici eventi della Seconda Guerra Mondiale. Mostra fotografica e documentaria” (T. Checchi); “Storie di vita delle Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Creazione di un archivio digitale” (S. T. E. Merandi) in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 24-34it_IT
dc.description.abstractGli istituti religiosi, da sempre creatori e custodi di Archivi, Biblioteche e Musei, sono promotori di azioni e strategie comunicative orientate a valorizzare l’uso innovativo delle loro collezioni. Essi propongono, secondo modalità spesso differenziate a seconda della comunità di riferimento, la ricostruzione della propria memoria, sperimentando di volta in volta nuove modalità di diffusione della Storia, che spesso hanno carattere di didattica a sostegno dei bisogni educativi rivolti alla comunità locale e ai territori circostanti. Ciò è reso possibile grazie al riconoscimento, da parte dei medesimi, del valore della Memoria da essi custodita. Riscoprendo in questo modo il potenziale di un’eredità culturale che, se usata saggiamente, si trasforma in risorsa per lo sviluppo sostenibile e per la qualità della vita, in una società in costante evoluzione. In questo panel verranno presentate quattro diverse azioni caratterizzate dalla volontà di ciascun Istituto religioso di far conoscere, attraverso la sperimentazione, la creazione e uso pubblico di archivi (anche inventati e partecipativi) e biblioteche, i propri beni storico documentali. Convinti della necessità di coinvolgere ogni individuo nel processo continuo di definizione e di gestione dell’eredità culturale da essi trasmessa, queste attività sono condivise su BeWeb (Beni Ecclesiastici in Web). Il portale BeWeB è messo a disposizione degli istituti culturali ecclesiastici dall’Ufficio Beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana. Per questo motivo, il Centro Studi dell’Istituto dei Padri Barnabiti ha organizzato gruppi di lettura rivolti a 5 differenti target, e percorsi educativi volti a promuovere la conoscenza dei preziosi fondi storicoarcheologici da essi conservati, attivando laboratori e attività di esplorazione dei propri fondi. Tutte queste attività sono facilitate e promosse dal Centro Studi, che come ogni anno continua ad essere ente collaboratore, sostenitore e patrocinatore ade Festival Dantesco che dal 2010 promuove l'incontro fra arti performative e opera dantesca attraverso produzioni teatrali e cinematografiche, mostre, incontri, concorsi, rubriche social, residenze artistiche e presentazioni di libri La Biblioteca Lasalliana, che quest’anno commemora i 300 anni della Bolla di approvazione, 120 anni dalla canonizzazione di St. Jean Baptiste de La Salle e 75 anni dalla proclamazione del Santo patrono degli insegnanti, ha ampliato il proprio target di riferimento ad un pubblico ancora più giovane, sfruttando la possibilità di essere presidio Nati per Leggere. Più nello specifico, proponendo un progetto AIB di cui l’Associazione Italiana di Public History è partner: Mamma Lingua, storie per tutti, nessuno escluso sta realizzando, insieme a educatori e insegnanti, innovativi percorsi di riscoperta della storia lasalliana rivolto ai più piccoli. La ricorrenza dell’80° anniversario dei bombardamenti che devastarono la città di Subiaco tra maggio e giugno del 1944, al culmine degli eventi bellici della Seconda Guerra mondiale, ha offerto all’Ufficio beni culturali ecclesiastici dell’Abbazia Territoriale di Subiaco una preziosa occasione per tornare a riflettere sul dramma della guerra che, tanto attuale nel tempo presente, solo qualche decennio fa vide come scenario anche il loro territorio. In questa occasione nasce il progetto Archivio della memoria, che è un progetto organizzato dell’Archivio storico dell’Abbazia territoriale di Subiaco, in collaborazione con la Comunità sublacense, finalizzato alla raccolta di testimonianze e ricordi (attraverso fotografie, documenti, reperti e racconti) di coloro che hanno affrontato i momenti tragici legati alla Seconda Guerra Mondiale o li hanno ascoltati dalla voce di coloro che li hanno vissuti in prima persona. Archivio Generale MSC invece, ha realizzato un archivio digitale che rappresenta un'eredità per le future generazioni, e per coloro che desiderano conoscere meglio il carisma di Madre Cabrini, attraverso la registrazione video delle preziose vite missionarie delle sue figlie. Il progetto (ex di storia orale, ora di storie di vita) comprende testimonianze di Suore e laici, i cui video sono stati proiettati in diverse occasioni, come durante l’Ultimo Capitolo Generale del 2022. Queste attività proprie della Public History sono state promosse all’interno di un nuovo progetto dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, che a seguito della richiesta di creazione da parte di alcuni partecipanti alla scorsa conferenza AIPH 2024, ha promosso un tavolo di lavoro sulle Comunità Educanti che coinvolgesse Biblioteche, Archivi e Musei ecclesiastici in progetti di promozione culturale e incentivazione delle pratiche di Public History. I panel proposti in questa occasione rappresentano i primi frutti di questo nuovo progetto.it_IT
dc.description.abstractReligious institutes, which have always been creators and custodians of Archives, Libraries and Museums, are promoters of actions and communication strategies aimed at enhancing the innovative use of their collections. They propose, in ways that are often differentiated according to the community of reference, the re-construction of their own Memory, experimenting from time to time new ways of disseminating history, which often have a didactic character to support the educational needs of the local community and surrounding territories. This is made possible thanks to their recognition of the value of the Memory they cherish. Thus, rediscovering the potential of a cultural heritage that, if used wisely, becomes a resource for sustainable development and quality of life in a constantly evolving society. This panel will present four different actions characterised by the will of each religious institute to make its historical documentary heritage known through experimentation, creation and public use of archives (including invented and participatory archives) and libraries. Convinced of the need to involve each individual in the ongoing process of defining and managing the cultural heritage they have transmitted, these activities are shared on BeWeb (Ecclesiastical Heritage on the Web). The BeWeB portal is made available to ecclesiastical cultural institutions by the Cultural Heritage Office of the Italian Bishops' Conference. For this reason, the Study Centre of the Institute of the Barnabite Fathers has organised reading groups aimed at 5 different targets, and educational paths to promote the knowledge of the precious historical-archaeological fonds they preserve, activating workshops and activities to explore their fonds. All these activities are facilitated and promoted by the Study Centre, which, as every year, continues to be a collaborating body, supporter and patron of the Festival Dantesco, which since 2010 has been promoting the encounter between the performing arts and Dante's work through theatre and film productions, exhibitions, meetings, competitions, social columns, artistic residencies and book presentations. The Lasallian Library, which this year commemorates the 300th anniversary of the Bull of Approbation, 120 years since the canonisation of St. Jean Baptiste de La Salle and 75 years since the proclamation of the patron saint of teachers, has broadened its target audience to an even younger audience, taking advantage of the opportunity to be a Nati per Leggere presidium. More specifically, by proposing an AIB project of which the Italian Public History Association is a partner: "Mamma Lingua, stories for everyone, no one excluded", it is realising, together with educators and teachers, innovative paths of rediscovery of Lasallian history aimed at the youngest. The 80th anniversary of the bombing that devastated the city of Subiaco between May and June 1944, at the height of the Second World War wartime events, has offered the Office for Ecclesiastical Cultural Heritage of the Territorial Abbey of Subiaco a precious opportunity to return to reflect on the drama of the war that, so relevant in the present time, only a few decades ago also saw their territory as a scenario. On this occasion, the Archive of Memory project was born, which is a project organised by the Historical Archive of the Territorial Abbey of Subiaco, in collaboration with the Subiaco Community, aimed at collecting testimonies and memories (through photographs, documents, artefacts and stories) of those who faced the tragic moments linked to the Second World War or heard them from the voices of those who experienced them first hand. General Archives MSC, on the other hand, has created a digital archive that represents a legacy for future generations, and for those who wish to learn more about Mother Cabrini's charism, through video recordings of the precious missionary lives of her daughters. The project (formerly of oral history, now of life stories) includes testimonies of Sisters and lay people, whose videos have been screened on several occasions, such as during the Last General Chapter of 2022. These activities proper to Public History were promoted within a new project of the CEI's Office for Ecclesiastical Cultural Heritage, which, following a request for creation by some participants at the last AIPH 2024 conference, promoted a working table on Educating Communities that would involve Libraries, Archives and Church Museums in projects for cultural promotion and encouragement of Public History practices. The panels proposed on this occasion represent the first fruits of this new project.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalStorie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025it_IT
dc.identifier.citationLuisa Marquardt, “Panel 8A – Costruire insieme la voce della memoria. Biblioteche e archivi ecclesiastici come scatole del tempo offerte alla comunità" in Storie in Cammino. VII Conferenza Annuale AIPH, Modena, 3-6 giugno 2025, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2025, pp. 24-34it_IT
dc.titlePanel 8A – Costruire insieme la voce della memoria. Biblioteche e archivi ecclesiastici come scatole del tempo offerte alla comunitàit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorMarquardt, Luisa
dc.contributor.authorCascone, Anna
dc.contributor.authorBellardini, Donatella
dc.contributor.authorChecchi, Tiziana
dc.contributor.authorMerandi, Suor Terezinha Esperança
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/18667it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8886
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 24-34it_IT
dc.identifier.isbn9788894410860it_IT
dc.subjectMemoriait_IT
dc.subjectBibliotecheit_IT
dc.subjectBiblioteche scolasticheit_IT
dc.subjectArchiviit_IT
dc.subjectArchivi digitaliit_IT
dc.subjectStoria oraleit_IT
dc.subjectMemoryit_IT
dc.subjectLibrariesit_IT
dc.subjectSchool librariesit_IT
dc.subjectArchivesit_IT
dc.subjectDigital archivesit_IT
dc.subjectOral historyit_IT
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