Représentations contrastées de l'Italie au XVIIIᵉ siècle: Jérôme de Lalande et Charles de Brosses entre savoir encyclopédique et critique satirique
Abstract
Questo studio confronta Voyage d'un François en Italie (1765) di Jérôme Lalande e Lettres familières d’Italie (1799) di Charles de Brosses, mettendo
in luce due rappresentazioni contrastanti dell’Italia nel XVIII secolo e approcci divergenti delle Lumières sul viaggio, la conoscenza e l’identità culturale. Analizza le strategie retoriche, le scelte linguistiche e le posizioni ideologiche dei due autori. Lalande adotta un approccio enciclopedico, metodico e oggettivo, in linea con la razionalità illuminista, mentre de Brosses predilige un tono soggettivo, critico e satirico che afferma la superiorità culturale francese. Particolare attenzione è dedicata alle descrizioni dettagliate di Lalande su Venezia, Padova e Genova, che evidenziano le tensioni tra ammirazione estetica, diversità regionale e distanza socioculturale. Attraverso il confronto di questi resoconti di viaggio, lo studio indaga come la scrittura di viaggio nel XVIII secolo abbia partecipato a processi più ampi di produzione del sapere, costruzione dell’identità nazionale e dominio simbolico nel contesto delle Lumières. This study compares Jérôme Lalande’s Voyage d’un François en Italie (1765) and Charles de Brosses’s Lettres familières d’Italie (1799), revealing two contrasting eighteenth-century representations of Italy and differing Enlightenment approaches to travel, knowledge, and cultural identity. It analyses their rhetorical strategies, linguistic choices, and ideological positions. Lalande adopts an encyclopedic, methodical, and objective approach aligned with Enlightenment rationality, while de Brosses favors a subjective, critical, and satirical tone that asserts French cultural superiority. Special attention is given to Lalande’s detailed descriptions of Venice, Padua, and Genoa, highlighting tensions between aesthetic admiration, regional diversity, and sociocultural distance. By comparing these travel narratives, the study sheds light on how eighteenth-century travel writing participated in broader processes of knowledge production, national identity construction, and symbolic within the Enlightenment context.
