Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/3691
Abstract: Antonio Morrocchesi, noto soprattutto come geniale interprete alfieriano, fu anche prolifico drammaturgo, ed in questa veste nel 1822 diede alle stampe la sua opera più importante, il Dante in Ravenna. Concepita come un sequel della Francesca da Rimini del Pellico, questa tragedia, pur con i difetti in essa ravvisabili, mette in evidenza la contraddittorietà dei cambiamenti intervenuti nella cultura italiana del tempo.
Antonio Morrocchesi, best known as a brilliant interpreter Alfieri’s Theatre, was also a prolific playwright, and in this capacity in 1822 he published his most important work, Dante in Ravenna. Conceived as a sequel to the Pellico’s Francesca da Rimini, this tragedy, despite the defects in it, highlights the contradictory nature of the changes in the Italian culture of the time.
È visualizzato nelle collezioni:Sinestesieonline. A. 6, no. 20 (Giugno 2017)

File in questo documento:
Non ci sono file allegati a questo documento


Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.