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dc.contributor.authorBolzon, Irene-
dc.date.accessioned2022-03-31T13:13:09Z-
dc.date.available2022-03-31T13:13:09Z-
dc.date.issued2018-
dc.identifier.citationIrene Bolzon, I campi di concentramento fascisti «Diacronie», 35, 2018, n. 3, pp. 1-13, https://doi.org/10.4000/diacronie.9463it_IT
dc.identifier.issn2038-0925it_IT
dc.identifier.urihttps://doi.org/10.4000/diacronie.9463it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/5943-
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-4038-
dc.description.abstractL’articolo propone nella prima parte una sintetica rassegna delle tappe che hanno contrassegnato la progressiva riscoperta del tema dei lager fascisti da parte della storiografia italiana. Un percorso costantemente influenzato da politiche della memoria e narrazioni pubbliche che hanno imposto un lungo silenzio durato fino alla seconda metà degli anni Ottanta, fase a partire dalla quale sono state avviate a livello locale e nazionale ricerche approfondite sull’esperienza dei vari campi dislocati nella penisola. Nella seconda parte il lavoro propone, a titolo di esempio, alcuni progetti di public history legati alla divulgazione delle ricerche locali, sviluppati grazie a finanziamenti europei e proposti al pubblico e alle scuole nell’ambito nelle giornate memoriali e commemorative stabilite per legge all’inizio degli anni Duemila.it_IT
dc.description.abstractIn the first part, the article presents a brief review of the steps that have marked the progressive rediscovery of the fascist concentration camps by Italian historiography. A path constantly influenced by politics of memory and public narratives that imposed a long silence lasted until the second half of the 80s, a phase from which appears many local and national research works that studied in deep the experience of the various camps located in Italy. In the second part the work proposes some public history projects related to the dissemination of local researches, developed thanks to European funding and proposed to public and schools in the memorial days established by law at the beginning of the 2000s.it_IT
dc.format.extentP. 1-13it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherI. Bolzon, I campi di concentramento fascisti «Diacronie», 35, 2018, n. 3, pp. 1-13, https://doi.org/10.4000/diacronie.9463it_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectFascist concentration campsit_IT
dc.subjectPolitics of memoryit_IT
dc.subjectPublic historyit_IT
dc.subjectCommemorative datesit_IT
dc.subjectCampi di concentramento fascistiit_IT
dc.subjectPolitiche della memoriait_IT
dc.subjectGiorno della memoriait_IT
dc.subjectGiorno del ricordoit_IT
dc.titleI campi di concentramento fascisti. La memoria italiana tra miti, silenzi e public historyit_IT
dc.typeArticleit_IT
dc.relation.ispartofjournalDiacronie. Studi di Storia Contemporaneait_IT
dc.identifier.doi10.4000/diacronie.9463it_IT
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