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dc.contributor.authorFerrari, Marta-
dc.date.accessioned2024-01-15T12:47:46Z-
dc.date.available2024-01-15T12:47:46Z-
dc.date.issued2023-
dc.identifier.citationFerrari, M. "Sottrazione internazionale dei minori e diritto UE: gli effetti positivi dell’adesione dell’UE alla Convenzione di Istanbul e della futura direttiva sulla lotta alla violenza domestica". Freedom, Security & Justice: European Legal Studies 3 (2023): 169-199it_IT
dc.identifier.issn2532-2079it_IT
dc.identifier.urihttp://www.fsjeurostudies.eu/files/FSJ.3.2023.8.FERRARI.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/6942-
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-4999-
dc.description.abstractAfter briefly outlining the growth of the phenomenon of international child abduction committed by mothers who are victims of violence, this contribution will highlight the gaps that currently exist in the field of transnational protection measures for women victims of violence and then attempt to propose a solution. Over the years, the discipline of Regulation (EU) No 606/2013 dedicated to the mutual recognition of international protection orders combined with the Brussels I-bis and Brussels IIbis and -ter Regulations has proven ineffective, as has the mechanism developed by Directive 2011/99/EU on the European Protection Order (EPO), confirmed by its rare practical applications. A combined reading of the Istanbul Convention, to which the European Union has recently acceded, together with the proposal for a Directive on combating violence against women and domestic violence, could concretely be the valve through which to ensure protection for mothers who are victims of genderbased violence during the proceedings for the return of the child.it_IT
dc.description.abstractPremessi brevi cenni sulla crescita del fenomeno della sottrazione internazionale di minore commesso da madri vittime di violenza, il presente contributo evidenzierà le lacune attualmente esistenti in materia di misure di protezione transnazionali delle donne vittime di violenza e successivamente tenterà di proporre una sua soluzione. Negli anni, la disciplina del Regolamento (UE) n. 606/2013 dedicata al riconoscimento reciproco degli ordini di protezione internazionale combinata con i Regolamenti Bruxelles I bis e Bruxelles II bis e ter si è dimostrata inefficace come altresì il meccanismo messo a punto dalla direttiva 2011/99/UE sull’ordine di protezione europeo (EPO), confermato dalle sue rare applicazioni pratiche. Una lettura congiunta della Convenzione di Istanbul, cui ha da poco aderito l’Unione europea, nonché della proposta di Direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica potrebbe concretamente rappresentare la valvola attraverso la quale garantire una protezione delle madri vittime di violenza di genere durante il procedimento di ritorno del minore.it_IT
dc.format.extentP. 169-199it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY SAit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectChild abductionit_IT
dc.subjectIstanbul Conventionit_IT
dc.subjectDomestic violenceit_IT
dc.subjectProtective measuresit_IT
dc.subjectRegulation (EU) n. 606/2013it_IT
dc.titleSottrazione internazionale dei minori e diritto UE: gli effetti positivi dell’adesione dell’UE alla Convenzione di Istanbul e della futura direttiva sulla lotta alla violenza domesticait_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.relation.ispartofjournalFreedom, Security & Justice: European Legal Studiesit_IT
dc.identifier.doi10.26321/M.FERRARI.03.2023.08it_IT
È visualizzato nelle collezioni:Freedom, Security & Justice: European Legal Studies (2023), n.3

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