Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7566
Titolo: Oltre la contaminazione. Dal progetto dello spazio al progetto del suono: legami, analogie e affinità di pensiero
Autore: Mancini, Marco
Parole chiave: Musica;Progetto;Analogia;Pensiero;Music;Project;Similarity;Thought
Data: 2022
Editore: Avellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesie
Citazione: Mancini, Marco. "Oltre la contaminazione. Dal progetto dello spazio al progetto del suono: legami, analogie e affinità di pensiero", Sinestesieonline, A. 11, no. 37 (Settembre 2022): 2-21
Abstract: Tra le possibili contaminazioni disciplinari in campo artistico, quella tra l’arte del progetto e la produzione musicale è in assoluto una tra la più proficue e ricche di valori storico-culturali. Esistono molti musicisti che hanno studiato da progettisti e viceversa: Iannis Xenakis, Demetrio Stratos, Edoardo Bennato, Claudio Baglioni, Lorenzo Palmeri. Il citato Xenakis propose nella sua teoria meta-artistica il concetto secondo il quale un'espressione artistica basata su un calcolo matematico può essere realizzata indifferentemente dal tipo di media utilizzato. Ma non possiamo limitarci al mezzo: architettura e musica non sono solo matematica. Un’analisi approfondita delle caratteristiche attitudinali, comportamentali, di approccio tecnico tra i due ambiti rivela che spesso non si tratta solo di contaminazione, ma che tra il progettista (architetto, designer, …) e il musicista esistono profonde affinità.
Among the possible disciplinary contaminations in the artistic field, that between the art of design and musical production is by far one of the most fruitful and rich in cultural-historical values. There are many musicians who have studied as designers and vice versa: Iannis Xenakis, Demetrio Stratos, Edoardo Bennato, Claudio Baglioni, Lorenzo Palmeri. The aforementioned Xenakis proposed in his metaartistic theory the concept that an artistic expression based on mathematical calculation can be realized regardless of the type of media used. But we cannot limit ourselves to the medium: architecture and music are not just mathematics. A thorough analysis of the attitudinal, behavioral, and technical characteristics between the two fields reveals that it is often not just a matter of contamination, but that deep affinities exist between the designer and the musician.
URI: https://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2022/10/settembre2022-09.pdf
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7566
ISSN: 2280-6849
È visualizzato nelle collezioni:Sinestesieonline. Anno 11, no. 37 (Settembre 2022)

File in questo documento:
File Descrizione DimensioniFormato 
settembre2022-09.pdfsettembre2022-092,48 MBAdobe PDFVisualizza/apri


Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.