Teatranti di razza. Intervista a Pamela Villoresi

Abstract

Una delle più importanti attrici del teatro italiano, Pamela Villoresi, racconta il suo rapporto con Eleonora Duse, dialogando con Maria Letizia Compatangelo, autrice del monologo La musica dell’anima. Ritratto di Eleonora Duse, che da alcuni anni interpreta con successo in teatro. Dalla giovanile attrazione istintiva verso il “personaggio Duse” alla comprensione matura del valore delle sue innovazioni nel campo della recitazione. Confronti, eredità, insegnamenti: due epoche diverse, ma lo stesso impegno totalizzante verso il teatro.

One of the most important actresses of the Italian theatre, Pamela Villoresi, talks about her relationship with Eleonora Duse. She is in conversation with Maria Letizia Compatangelo, author of the monologue La musica dell’anima. Ritratto di Eleonora Duse, successfully interpreted for some years. Villoresi’s talk is from her youthful instinctive attraction to the “Duse character”, to her mature understanding of the value of her innovations in the field of acting. Comparisons, legacies, teachings: two different periods, but the same all-encompassing commitment to the theatre.