Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento:
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7767
Titolo: | Maria ruba il bambino: l’arte cyber-nazionalistica cinese |
Autore: | D’Antonio, Emanuela |
Parole chiave: | Internet cinese;Cyber-nazionalismo;Propaganda;Arte digitale;Cultura online |
Data: | 2024 |
Editore: | E. D’Antonio, Maria ruba il bambino: L’arte cyber-nazionalistica cinese. «Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi», 8 (2024). https://doi.org/10.30682/clionet2408ad |
Citazione: | Emanuela D’Antonio, Maria ruba il bambino: L’arte cyber-nazionalistica cinese. «Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi», 8 (2024). https://doi.org/10.30682/clionet2408ad |
Abstract: | Maria ruba il bambino di Wuhe Qilin è un’opera digitale creata in occasione della visita di Nancy Pelosi a Taiwan nel 2022. Divenuta virale, l’opera è rappresentativa di un nuovo tipo di cyber-nazionalismo e di una nuova cyber-estetica che si stanno affermando tra gli utenti dell’internet cinese. L’articolo esplora il contesto di produzione e i significati simbolici dell’immagine. Mary stealing the baby by Wuhe Qilin is a digital work created on the occasion of Nancy Pelosi’s visit to Taiwan in 2022. Become viral, the work is representative of a new type of cyber-nationalism and a new cyber-aesthetics which are becoming popular among Chinese internet users. The article explores the production context and symbolic meanings of the image. |
URI: | https://doi.org/10.30682/clionet2408ad http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7767 |
ISSN: | 2533-0977 |
È visualizzato nelle collezioni: | Contributi in rivista / Contributions in journals and magazines |
File in questo documento:
File | Descrizione | Dimensioni | Formato | |
---|---|---|---|---|
Clionet-2024_settembre_Societa╠C-e-cultura_DAntonio.pdf | E. D’Antonio, Maria ruba il bambino: L’arte cyber-nazionalistica cinese. «Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi», 8 (2024). https://doi.org/10.30682/clionet2408ad | 805,51 kB | Adobe PDF | Visualizza/apri |
Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.