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http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7993
Abstract: | Tre botti, solo una costruita al tempo di Campailla, di un legno del quale si ignora la natura e che resta a tutt’oggi intatto e durissimo. Le stufe venivano azionate dalla primavera all’autunno. Il malato veniva introdotto all’interno, incluso il capo, dopo che la stufa era stata portata a temperatura, tra i 60 e i 70 gradi, grazie a un braciere colmo di carbone. Il braciere veniva estratto e il malato veniva invitato a sedere all’interno della stufa. Tra le sue gambe si poneva un altro braciere. All’interno della stufa si poneva una piccola lanterna per non lasciarlo completamente al buio. Si chiudeva la porticina e in basso, da una piccola apertura, si porgeva al malato una cartina intrisa di cinabro e incenso che veniva rilasciata dal malato stesso dentro al braciere. |
Appears in Collections: | Fotografie e poster / Pictures and posters |
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