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Titolo: L’arte secondo Artaud di Tzvetan Todorov
Autore: Gallucci, Marcello
Parole chiave: Artaud;Todorov;Teatro;Crudeltà;Theatre;Cruelty
Data: 2024
Editore: Avellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesie
Citazione: Gallucci, Marcello. "L'arte secondo Artaud di Tzvetan Todorov", Sinestesieonline, A. 13, no. 43 (settembre 2024): 3-18
Abstract: ‘L’Arte secondo Artaud’, che qui si presenta al lettore italiano, è un testo chiave della critica artaudiana pubblicato da Todorov nel 1971, esclusivamente nella prima edizione del suo o ‘Poétique de la Prose’ (‘Poetica della Prosa’), e mai più ripubblicato. Allora giovanissimo allievo di Roland Barthes e già affermato studioso del formalismo russo, linguista e semiologo, Tzvetan Todorov (1939-2017) apre con questo lavoro una originale considerazione del rapporto che, nella visione di Antonin Artaud, il teatro intrattiene con i segni, linguisticamente intesi, e con il loro superamento nel simbolo, secondo un piano teoretico che crede di poter rintracciare negli scritti di Artaud degli anni dal 1931 al 35, coevi insomma al periodo di gestazione de ‘Il Teatro e il suo doppio’. Nell'introduzione, Marcello Gallucci – studioso di Artaud e curatore dell'edizione italiana di riferimento per i ‘Messaggi Rivoluzionari’ – ricostruisce le paradossali vicende che hanno portato all'assenza di questo scritto nel panorama italiano e ne discute l'attualità.
‘L’Arte secondo Artaud’ (‘Art According to Artaud’), presented here to the Italian reader, is a key text of Artaudian criticism published by Tzvetan Todorov in 1971, exclusively in the first edition of his Poétique de la Prose (‘Poetics of Prose’) and never republished. Then a very young student of Roland Barthes and already an established scholar of Russian formalism, linguist, and semiologist, Tzvetan Todorov (1939-2017) opens with this work an original consideration of the relationship that, in the vision of Antonin Artaud, theater maintains with signs, understood linguistically, and with their transcendence into symbols, according to a theoretical framework that he believes he can trace in the writings of Artaud from the years 1931 to 1935, the period during which ‘The Theater and Its Double’ was prepared. In his introduction, Marcello Gallucci – a well-known scholar of Artaud and editor of the Italian reference edition for Artaud’s ‘Revolutionary Messages’ – reconstructs the paradoxical events that led to the absence of this text in the Italian landscape and discusses its relevance today.
Descrizione: Il contributo è inserito nella rubrica Il Parlaggio
URI: http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2024/09/sinestesieonline_settembre2024_parlaggio_4_todorov.pdf
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8150
ISSN: 2280-6849
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