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Titolo: La multimodalità nell’istituzionalizzazione di un’arte della parola e dei cenni. Pratiche linguistico-discorsive à rebours (dall’Ottocento al Seicento)
Autore: Nobili, Claudio
Parole chiave: Parole;Cenni;Multimodalità;Giuseppe Compagnoni;Giovanni Bonifacio;Words;Body signs;Multimodality
Data: 2024
Editore: Avellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesie
Citazione: Nobili, Claudio. "La multimodalità nell’istituzionalizzazione di un’arte della parola e dei cenni. Pratiche linguistico-discorsive à rebours (dall’Ottocento al Seicento)", Sinestesieonline, A. 13, no. 43 (settembre 2024): 3-15
Abstract: Questo contributo accosta il trattato ottocentesco di Giuseppe Compagnoni Dell’arte della parola a quello seicentesco di Giovanni Bonifacio L’Arte de’ cenni. Pur muovendo da contesti e da premesse teoriche differenti, i due trattati sono accomunati da un intento educativo e, soprattutto, dalla volontà di istituzionalizzare un’arte rispettivamente della parola e dei movimenti eloquenti del corpo (i cenni). Entrambi gli autori delineano un metodo preciso, a cui corrisponde un altrettanto preciso impianto testuale, che prevede come primo passo la collocazione della parola e dei cenni in un orizzonte semiotico. Parola e cenni, pertanto, sono da intendere nel quadro più ampio delle risorse comunicative verbali e non verbali a cui l’individuo ricorre per una predisposizione naturale alla multimodalità.
This paper compares Giuseppe Compagnoni’s nineteenth-century treatise Dell'arte della parola with Giovanni Bonifacio’s seventeenth-century treatise L’Arte de’ cenni. Although starting from different contexts and theoretical premises, the two treatises are united by an educational intent and, above all, by the desire to institutionalize an art respectively of the word and of the eloquent movements of the body (the body signs). Both authors outline a precise method, which corresponds to an equally precise textual structure, which in volves as a first step the placement of the word and the body signs in a semiotic horizon. The words and the body signs, therefore, are to be understood in the broader framework of the verbal and non-verbal communicative resources the individual uses due to a natural predisposition to multimodality.
URI: http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2024/09/sinestesieonline_settembre2024_barocco_16_nobili.pdf
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8167
ISSN: 2280-6849
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