Between Hauntology and Entology: Hélène Cixous and the nature of 'mdeilmm' in Mdeilmm: Paraule de Taupe

Abstract

This article explores the intersection of death, life, and language through Hélène Cixous’s Mdeilmm: Parole de taupe. Anchored in the anecdote of a scene where Victor Hugo reportedly heard a mysterious word from Shakespeare, the study analyzes Cixous’s approach to the phantasmagorical, moving beyond a purely semiotic perspective. The paper examines some strategies for engaging with the ineffable through the lenses of Hauntology and a new perspective, Entology.

Questo articolo esplora l'intersezione tra morte, vita e linguaggio attraverso Mdeilmm: Parole de taupe di Hélène Cixous. Basandosi su un episodio dell’opera in cui durante una seduta Victor Hugo avrebbe sentito una parola misteriosa da Shakespeare, lo studio analizza l’approccio di Cixous al fenomeno fantasmagorico, muovendo oltre una prospettiva solo semiotica. Il saggio esamina come affrontare l'ineffabile attraverso la lente dell’hauntology e di una nuova prospettiva d'analisi, l'entology.