Come un refuso. Analisi semiotica di un gioco di prestigio

Abstract

Interpretiamo il mondo mediante segni socialmente condivisi, gli Interpretanti, in un circolo potenzialmente infinito. L’habit peirceano è la regolarità interpretativa che consiste in una disposizione ad agire nella stessa maniera di fronte a circostanze simili. La prestigiazione si inserisce nella sequenza di azioni come il refuso tra una sequenza di lettere: la magia è resa possibile proprio in virtù del fatto che non percepiamo la realtà ma solo ciò che conferma le nostre aspettative. L’illusionismo svela così che la nostra costruzione del mondo è fondata su una doppia opacità: non vediamo di non vedere la realtà.

We interpret the world through socially shared signs, the Interpretants, creating a potentially infinite cycle. The Peircean habit is this interpretative regularity, consisting of a disposition to act in the same way when faced with similar circumstances. Prestidigitation inserts itself into the sequence of actions like a typo within a sequence of letters: magic is made possible precisely because we do not perceive reality but only what confirms our expectations. Illusionism thus reveals that our construction of the world is based on a double opacity: we do not see that we do not see reality.