Please use this identifier to cite or link to this item: http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8981
Title: Un incontro con Paolo Milone
Authors: Tonella, Alessandra
Keywords: Intervista;Contenzione;Narrazione e cura;Interview;Memoir;Asylum;Restaint
Issue Date: 2025
Publisher: Avellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesie
Citation: Tonella, Alessandra. "Un incontro con Paolo Milone", Sinestesieonline, A. 14, no. 48 (settembre 2025): 1-9
Abstract: Psichiatra e scrittore, Paolo Milone ha esordito per Einaudi nel 2021, raccontando la esperienza clinica all’interno di un reparto ospedaliero genovese attraverso la propria sensibilità poetica. L’intervista si concentra quindi sul dialogo tra la sua prima opera di narrativa, L’arte di legare le persone, e il passato con cui questa fin dal titolo dialoga. Il legame a cui questo fa riferimento è infatti prima di tutto un legame emotivo dialogico con il paziente (come vorrebbe la moderna psichiatria fenomenologica) ma anche quel legame che restituisce il paziente alla realtà, e che per lo scrittore passa, a volte, anche per una contenzione necessaria. E che è necessario saper applicare con consapevolezza, per la sicurezza dello stesso paziente. Fondamentali sono inoltre le riflessioni dell’autore sul valore della scrittura e sulla valenza simbolica che manicomio e ospedale psichiatrico finiscono per ricoprire in coloro che ad essi sono estranei, finendo per divenire luoghi mentali ancor prima che fisici.
As psychiatrist and writer, Paolo Milone made his de but with Einaudi in 2021, narrating his experience in a hospital ward through a distinctly poetic sensibility. The interview focuses on the dialogue between his first work of fiction, The Art of Binding People (translated into English for European Editions), and the past of psychiatric care in Italy. The “binding” to which the title refers is, first and foremost, an emotional and dialogical bond with the patient—as advocated by phenomenological psychiatry—but also the act of returning the patient to reality, which for the author may at times require necessary physical restraint. Such restraint, he argues, must be applied with awareness, for the patient’s own safety. The conversation also addresses Milone’s reflections on the value of writing for himself and on the symbolic significance that the asylum and the psychiatric hospital may come to hold for common people, becoming mental spaces before physical ones.
URI: https://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2025/10/SINESTESIEONLINE_2025_48_Tonella.pdf
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8981
ISSN: 2280-6849
Appears in Collections:Sinestesieonline. Anno 14., no. 48 (Settembre 2025)

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
SINESTESIEONLINE_2025_48_Tonella.pdfSINESTESIEONLINE_2025_48_Tonella226.98 kBAdobe PDFView/Open


Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.