L’occhio e l’incesto: la perturbante negoziazione del tragico nel teatro di John Ford
Abstract
Il saggio evidenzia come nel teatro inglese del XVI e XVII secolo venga affrontata con coraggio la problematica dell’incesto; in particolare nel dramma di John Ford, dal titolo “ ’Tis Pity She’s a Whore” (pubblicato nel 1633), l’occhio e l’incesto sono due termini che sviluppano una relazione complessa, sproporzionata ed eccessiva. Nel dramma di Ford, la cui trama ruota vorticosamente attorno alla relazione incestuosa tra Giovanni e Annabella (fratelli), l’orrore dell’incesto è posto davanti all’occhio dello spettatore. In “ ’Tis Pity She’s a Whore” c’è un eccesso del visivo: lo sguardo dei personaggi, come quello del pubblico, si concentra sull’immagine mostruosa di una relazione sessuale tra fratello e sorella e l’occhio indirizza il suo desiderio verso un corpo incestuoso, il corpo di Annabella, interpretabile anche come metafora della depravazione morale. [Fonte: Italinemo]