Lomonaco: la Repubblica Napoletana del 1799 come laboratorio politico della libertà d’Italia
Abstract
Il saggio di Antonia Marchianò intende dimostrare come il ‘pamphlet’ di Francesco Lomonaco, dal titolo “Rapporto al cittadino Carnot”, che racconta le drammatiche vicende della Repubblica Napoletana del ’99, non debba essere inteso come una sorta di appendice al “Saggio sulla rivoluzione di Napoli” di Vincenzo Cuoco, in quanto il “Rapporto” dell’esule lucano ha una sua specificità e identità, che lo rendono autonomo dal celebre “Saggio” di Cuoco. Marchianò ricorda che le pagine del “Rapporto” ebbero ampia risonanza all’epoca, in intellettuali come Manzoni e Foscolo, e soprattutto sottolinea come il “Rapporto” rappresenti un ‘colpo d’occhio’ sull’Italia: secondo la concezione politica di Lomonaco poiché il territorio napoletano per estensione e fertilità costituiva un importante punto strategico, dalla libertà di Napoli doveva iniziare la libertà d’Italia. [Fonte: Italinemo]