Measurement of Λc Baryon production in the decay channel Λc → pK0 S in proton-proton and proton-lead collisions with ALICE detector at LHC
Abstract
La TPMC risulta essere una procedura molto più sofisticata perché lavora
in perfetto accordo con le raccomandazioni dei codici normativi visto che
rispetta a pieno i criteri di gerarchia. Questi ultimi, infatti, sono
fondamentali per evitare meccanismi pericolosi come quello di "softstorey"
ma non stifficienti a garantire lo sviluppo della massima capacità
dissipativa della struttura. Al fine di offrire una validazione della
procedura sono state progettate diverse strutture intelaiate con differenti
geometrie e caratteristiche. Per queste sono state condotte sia analisi di
push-over che analisi dinamiche incrementali proprio con l 'intento di
indagare il reale comportamento al collasso delle strutture progettate.
Tutti i risultati ottenuti confermano la capacità della procedura proposta
di garantire un meccanismo di collasso di tipo globale. L 'importanza di
questa teoria e quindi delle strutture progettate è quella di massimizzare
l 'energia sismica dissipata durante l 'evento sismico e quindi la duttilità
globale, in quanto, tutte le zone dissipative sono coinvolte nella
plasticizzazione. Al contrario, il criterio trave-colonna, suggerito dalle
normative, appare solo come un 'approssimazione paragonata con la
TPMC e con il suo background teorico. Durante il periodo di studio è stato
realizzata un 'interfaccia grafica per il progetto delle strutture intelaiate
in cemento armato. Il programma lavora come pre- e post- processo re
della routine di calcolo che applica il progetto della struttura mediante il
teorema cinematico del collasso plastico. L'obiettivo di tale software è
quello difavorire la diffusione della metodologia offrendo la possibilità di
progettare in accordo con la TPMC mediante uno strumento che sia di
facile utilizzo per tutti i tipi di utenti, anche quelli meno esperti delle
tecnologie informatiche. [a cura dell'autore]