Verso una glottodidattica sociocognitiva: un quadro teorico di riferimento.
Abstract
La ricerca nell'ambito della linguistica cognitiva si è avvicinata negli ultimi anni ad
approcci funzionalisti (Croft e Cruse, 2004), gettando così le basi per l'emergere di un
modello teorico di riferimento a discipline linguistiche applicate come la glottodidattica.
Dall'adozione di questo approccio funzionalista emergono i limiti del modello cognitivo
tradizionale nel dar conto della complessità dei fenomeni linguistici; viene quindi
proposta una nuova prospettiva che tenga in considerazione gli aspetti sociointerazionali
della lingua, la linguistica sociocognitiva (Croft 2009).
Questo aggiornamento del proprio quadro teorico di riferimento offre alla
glottodidattica l'opportunità sia di affrontare limiti e problematiche intrinseci
dell'approccio comunicativo, che di adottare un paradigma di riferimento che tenga in
considerazione i profondi mutamenti avvenuti nella struttura delle dinamiche
comunicative conseguenti all'avvento del Web (Gobbi 2012), e le necessità di New
Literacies (Leu et al 2004) che da esso stanno emergendo.
Questo lavoro si propone appunto di delineare un nuovo quadro teorico di riferimento
alla pratica glottodidattica, che metta al centro gli aspetti socio-interazionali delle
dinamiche di acquisizione di una L2, sulla base della ricerca e delle proposte che
vengono dalla linguistica sociocognitiva. [a cura dell'autore]