Nadia Fusini, Vivere nella tempesta, Einaudi, Torino 2016. [Recensione]
Abstract
Il volume di Nadia Fusini intende proporre una lettura nuova della Tempesta di Shakespeare, offrendo spazio non solo all’analisi critica della commedia del 1611 ma anche ad una riflessione storica e sopratutto autobiografica, evidenziando lo stretto legame che si instaura tra la vita e il teatro di Shakespeare, al di là dei limiti di tempo e spazio. Nadia Fusini’s work offers a new perspective on The Tempest by Shakespeare, focussing not only on a critical analysis of the 1611 play but also on a historic and autobiographical reflection. In particular, it shows the strong relationship between life and Shakespeare’s theatre, beyond the boundaries of time and space.
URI
http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2018/03/dicembre2016-15.pdfhttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/3666
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-1896