Su la «femmina balba» e la «dolce serena» del canto XIX del Purgatorio
Abstract
Nella visione onirica con cui principia il canto XIX del Purgatorio, Dante immagina la
metamorfosi di una «femmina balba» in una «dolce serena» la fallacia delle cui lusinghe
viene prontamente svelata grazie all’intervento di una «donna santa e presta». L’articolo
avanza proposte interpretative relative sia al problema del rapporto con le fonti classiche
e medievali sia al significato allegorico dell’episodio. In the dream vision with which begins the canto XIX of the Purgatorio, Dante immagine
the metamorphosis of a «femmina balba» in a «dolce serena» the fallacy of that flattery
is promptly revealed through the intervention of a «donna santa e presta». The article
advances interpretative proposals concerning both the problem of relations with the
classical and medieval sources and the allegorical meaning of the episode.
URI
http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2018/03/dicembre2016-02.pdfhttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/3746
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-1971