‘Le belle lettere e il contributo espressivo delle tecniche’. Prosa letteraria e linguaggio tecnologico secondo Gadda
Abstract
In questo intervento non si vuole ripercorrere la vicenda e il senso complessivo dell’intreccio che l’autore lombardo stabilisce tra scienza (con le sue applicazioni tecnologiche), filosofia e linguaggio letterario, quanto verificarne la consapevolezza in un testo per molti versi inaugurale del sistema conoscitivo e direi anche compositivo dell’ingegnere Carlo Emilio Gadda: Le belle lettere e i contributi espressivi delle tecniche, pubblicato su «Solaria» nel 1929. Lo scritto si offre come il luogo in cui trovano una prima attestazione concettuale alcune delle disposizioni espressive della prosa di Gadda. In esso il riferimento al paradigma ideativo e linguistico della scienza e della tecnica si dispiega come reinvenzione, ricchissima coordinazione metaforico-stilistica. Il che fa del saggio solariano un esempio tra i più intricanti dell’espressionistica prosa dell’autore del Pasticciaccio, in cui si coglie allo stato embrionale quel programma di deformazione stilistica che più avanti muoverà compiutamente la scrittura gaddiana. The present study does not want to muse again on the value of the interwined relationship Gadda estabilishes between (with its technological applications), philosophy and literary language. Rather, it aims at verifyng the awareness of such a relationship in text which, in many respects, launched Carlo Emilio Gadda’s cognitive and compositive system: ‘Le belle lettere e i contributi espressivi delle tecniche’, published in “Solaria”, in 1929. In such a work, there is first conceptual demostration of Gadda’s prose. The text presents the ideative and linguistical paradigm of sceince and technique as a reinvention, a rich metaphorical and stylistical coordination. This makes the essay one of most intricate exampes of the expressionist prose of the author of ‘Pasticciaccio’, where it is possible to guess some embryoonic evidence of that stylistical deformation which, later on, will characterize the Gaddian prose.