L’“affaire” Desprez (1884-1885). Un episodio ingiustamente dimenticato di storia letteraria e culturale
Abstract
Il saggio propone una rilettura di un romanzo naturalista ‘minore’, Autour d’un clocher, e delle vicende di uno dei co-autori, il giovane scrittore e critico militante Louis Desprez (l’altro è Henry Fèvre). Il romanzo ha natura ibrida: giustappone tematiche naturaliste (la vita di campagna, gli amori scandalosi di un parroco e di una maestra laica) e sperimentazioni linguistiche e stilistiche ‘en artiste’. La sorte di Desprez, vittima di un processo che – a causa delle condizioni particolarmente disagiate della pur breve detenzione – lo porterà alla morte, costituisce un momento importante e assai poco noto dei rapporti fra censura e letteratura nell’Ottocento francese, oltre a rappresentare per É. Zola, che di Desprez era maestro e amico, un doloroso spunto di riflessione, probabilmente non estraneo, anni dopo, all’impegno nell’affaire Dreyfus.Il saggio propone una rilettura di un romanzo naturalista ‘minore’, Autour d’un clocher, e delle vicende di uno dei co-autori, il giovane scrittore e critico militante Louis Desprez (l’altro è Henry Fèvre). Il romanzo ha natura ibrida: giustappone tematiche naturaliste (la vita di campagna, gli amori scandalosi di un parroco e di una maestra laica) e sperimentazioni linguistiche e stilistiche ‘en artiste’. La sorte di Desprez, vittima di un processo che – a causa delle condizioni particolarmente disagiate della pur breve detenzione – lo porterà alla morte, costituisce un momento importante e assai poco noto dei rapporti fra censura e letteratura nell’Ottocento francese, oltre a rappresentare per É. Zola, che di Desprez era maestro e amico, un doloroso spunto di riflessione, probabilmente non estraneo, anni dopo, all’impegno nell’affaire Dreyfus. This essays proposes a reinterpretation of a “minor” naturalistic novel, ‘Autour d’un clocher’, and of the events of its co-authors, the young writer and critic Luis Deprez (the other is Herny Fèvre). The novel hasa hybrid nature: it overlaps naturalistic issues (the life in the country, the scandalous love affairs of a priest and of a lay teacher) and linguistical and stylistical experimentations “en artiste”. Deprez’s fate, victim of a trial which – due to the particularly bad conditions of his short detention – will kill him, constitutes an important moment (though less known) of the relationships between censorship and literature of the French 19th century. Moreover, it was a painful food for thought for Zola, Desprez’s friend and master. Such a cause for reflection was, maybe, not alien, years later, to the ‘affaire Dreyfus’.