Pasolini funambolo fra ideologia e pedagogia nella critica militante

Abstract

Pier Paolo Pasolini è stato poeta, romanziere, saggista, critico, regista cinematografico, drammaturgo e spesso la sua laboriosità e la sua produzione letteraria prendono il sopravvento sugli altri impegni intellettuali e vengono, quindi, poste al centro dell’attenzione dagli studiosi. Questo contributo parte dalla considerazione che Pasolini non fu, solo e prima di tutto un letterato di primo grado, ma anche di secondo grado perché studiò e analizzò la letteratura degli altri. Questa analisi, nello specifico, ha l’obiettivo di approfondire, fra pedagogia e ideologia, l’attività di critico militante.

Pier Paolo Pasolini was a poet, novelist, essayist, critic, film director, playwright and often his industriousness and his literary production take precedence over otherintellectual commitments and are therefore placed at the center of attentaion by scholars. This contribution starts from the consideration that Pasolini was not, firstand foremost, a first-degree scholar, but also second-level scholar because he studied and analyzed the literature of others. This analysis, in particular, aims to deepen, between pedagogy and ideology, the activity of a militant critic.