«Ei serbava il Libro della famiglia in un certo cassone». Ritratti letterari con burattini, ultracorpi e mostri in Michele Mari
Abstract
L’intervento si propone di analizzare i ritratti dei famigliari che Michele Mari inserisce nei suoi scritti, non prima di averli sottoposti a un travestimento letterario e di averli apparentati a personaggi di libri e film noti. The article aims to analyze portraits of family members who Michele Mari inserts in his works, not without having subjected them to a literary disguise, relating them to well-known characters from books and movies.