Tra «materiali presistenti» e «relativa libertà» dell’artista: esempi di «riuso dell’uso» nel Sanguineti in musica
Abstract
L’autrice si sofferma sul ruolo di «paroliere» nella prima collaborazione di Edoardo Sanguineti con Andrea Liberovici, lo spettacolo “Rap” del 1996, analizzandone il sovrapporsi e mescolarsi (si arriva a parlare di «mash up») con opere poetiche precedenti, come “Mimus Albus” e “Sonetto Sud”, e affiancandolo alle schede lessicografiche della Wunderkammer tematicamente legate all’argomento.