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dc.contributor.authorPalenque, Marta
dc.date.accessioned2013-04-18T13:18:37Z
dc.date.available2013-04-18T13:18:37Z
dc.date.issued2009
dc.identifier.citationPalenque, Marta. “La Judith (1910) de Ramón Goy de Silva en la revista ‘Prometeo’.” «Testi e linguaggi» 3(2009): 231-250. [Studi monografici. Letteratura e altri saperi, a cura di L. Perrone Capano e C. Perugini]en_US
dc.identifier.issn1974-2886en_US
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10556/588
dc.description.abstractLa storia biblica di Giuditta è stata sempre una delle preferite da pittori e scrittori. La pittura di Lucas Cranach, Botticelli,Michelangelo, Salviati,Mantegna, Caravaggio, Artemisia Gentileschi, l’ha più volte reinventata nel tempo. Fra il XIX e il XX secolo, Giuditta è stata, insieme a Salomè, uno dei referenti privilegiati per testimoniare la nuova condizione femminile, nonché alimento dell’immaginario del decadentismo e del simbolismo. Numerosi testi letterari l’hanno messa come eroina al centro della trama. A partire dalle qualità drammatiche intrinseche del libro di Giuditta biblico, è sintomatica la predilezione soprattutto del mondo del teatro per quest’eroina. In questo lavoro si analizza un testo drammatico simbolista poco conosciuto di Ramón Goy de Silva: Judith. Poema épico (1910), che fu pubblicato su una delle riviste più interessanti nel percorso fra modernismo e avanguardie spagnole: la rivista “Prometeo” che fu diretta da R. Gómez de la Sernaen_US
dc.format.extentP. 231-250en_US
dc.language.isoesen_US
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoen_US
dc.titleLa Judith (1910) de Ramón Goy de Silva en la revista "Prometeo"en_US
dc.typeArticleen_US
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