Ricognizione sull’opera di Antonio Freiles dalle ‘Chartae’ al libro d’artista
Abstract
L’attività artistica di Antonio Freiles, nato e vissuto in Sicilia, si inserisce in un fitto contesto di
relazioni nazionali e internazionali. Espone i
suoi lavori nelle maggiori biennali, musei e gallerie del mondo, tra cui la White Chapel Gallery
e la Tate Gallery a Londra e il Centre Pompidou
a Parigi, indagando il nesso tra architettura e
colore, segno e spazio, confini e libertà espressiva. Le direttrici della sua opera sono tre: la
passione per la cellulosa, lavorata a mano nelle
Chartae, la collezione di libri d’arte ed edizioni
rare ed infine l’editoria attraverso la rivista bilingue «Carte d’Arte Internazionale». Born in Sicily, Antonio Freiles has exhibited his
artworks in major European Biennials and in
the most important private and public museums in the world, including the Tate Gallery, the
White Chapel in London and the Center Georges
Pompidou in Paris. His paintings explore the
connection between space and sign, architecture and light, borders and expressive freedom.
Three activities can be recognized through the
course of Freiles’ career: the series of paintings
executed on handmade paper made of cellulose,
called Chartae; a large art book collection and
the «Carte d’Arte Internazionale» magazine of
wich he was the editor.