L'”orecchio” di Calvino. Su una congettura del labirinto sonoro
Abstract
Il contributo è volto a indagare le funzioni di alcune “figure sonore” – legate dunque a un immaginario musicale – nella letteratura di Calvino. Si
riscontra la persistenza tematica di alcuni motivi
testuali legati all’ascolto, disseminati dagli scritti
autobiografici di Passaggi obbligati fino alla raccolta de I cinque sensi, passando per le Cosmicomiche e per alcuni capitali contributi critici come
I livelli della realtà in letteratura. L’immaginario
sonoro appare fittamente connesso ad alcuni elementi cardine della parabola letteraria di Calvino,
quali la prospettiva congetturale, le memorie familiari e di guerra, i mondi possibili e invisibili, la
sfida al labirinto. The aim of the essay is to examines the functions
of some “sonorous figures” – therefore linked to a
musical imagination – in Calvino’s literature. The
thematic persistence of some textual motifs related to listening is to be found in the autobiographical narratives of Passaggi obbligati, as in
the collection of I cinque sensi, or Cosmicomiche
and some important critical contribution as I
livelli della realtà in letteratura. The sonorous imaginary appears closely connected to some key elements of Calvino’s literature, such as conjectural
perspective, family and war memories, possible
and invisible worlds, the challenge to the labyrinth.