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dc.contributor.authorFerraro, Francesca
dc.date.accessioned2013-04-22T08:11:08Z
dc.date.available2013-04-22T08:11:08Z
dc.date.issued2012-06-07
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10556/597
dc.description2010 - 2011en_US
dc.description.abstractQuesta ricerca è strutturata in tre parti distinte: - La Prima Parte affronta la questione chiave dei: “Mutamenti nel rapporto fra territorio e spazio nell’Europa moderna”. Un nodo teorico senza il quale non si riuscirebbe a comprendere il tentativo di costruzione di uno "spazio giuridico comune" dell’ Unione europa attuale che si deve misurare con la presenza di territori nazionali con una loro specificità geografica, storica, politica e giuridica, che ancora forniscono senso di appartenenza. Da qui' la dialettica fra territorio e spazio che mantiene e, anzi, acuisce la sua centralità come emerge dal processo costituente dell'Unione europea e in parallelo dall'esperienza derivante da sessant'anni di giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo. Anche da questo punto di vista, il processo di costruzione dell’Europa è intimamente dialettico, muovendo essenzialmente dalle realtà statali per intravedere la via travagliata che conduce oltre di esse: il rapporto fra Stato e territorio ha segnato la storia dello Stato e della dottrina ad esso relativa. Lo spazio comune europeo si inserisce come elemento necessario e critico di analisi. -La Seconda Parte è dedicata a: “Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia alla luce dei trattati dell'Unione europea”. E’ una parte necessariamente più "specialistica", che entra in un campo storico-giuridico, provando a descrivere il funzionamento dello spazio comune dell'Unione europea posto in relazione con l’insieme delle innovazioni istituzionali in cui è inserito e, quindi, cercando anche di analizzare i mutamenti morfologici in termini di sovranità e legittimazione che ne derivano. Diviene, dunque, centrale, la legittimazione attraverso i diritti, attraverso la novità del carattere vincolante della “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea” e il principio di cittadinanza. -La Terza Parte si concentra su: “La legittimazione dello spazio multilaterale dell'Unione europea” e prova ad aprire lo sguardo sul rapporto fra l’Europa dello "spazio comune" e gli spazi globali, su cui tutte le entità, statali e non-statali, oggi si relazionano. In questo spazio comune, il tema della democrazia e della sovranità si trovano intimamente interconnessi. La questione centrale per sviluppare questa analisi è: quale contributo può dare l’Europa (l'Unione europea) della “sovranità condivisa” in uno spazio oltre gli Stati nazionali per la legittimazione di una visione multilaterale della governance globale. [a cura dell'autore]en_US
dc.language.isoiten_US
dc.publisherUniversita degli studi di Salernoen_US
dc.subjectUnione europeaen_US
dc.subjectSpazio di libertà, sicurezza e giustiziaen_US
dc.subjectDemocraziaen_US
dc.title"Lo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia fondamento per una democrazia europea oltre lo Stato?" Sicurezza Diritti umani e Sovranità "condivisa" nell'Unione europeaen_US
dc.typeDoctoral Thesisen_US
dc.subject.miurIUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTOen_US
dc.contributor.coordinatoreRacinaro, Robertoen_US
dc.description.cicloX n.s.en_US
dc.contributor.tutorBazzicalupo, Lauraen_US
dc.identifier.DipartimentoDiritto Pubblico e Teoria e Storia delle Istituzionien_US
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