dc.description.abstract | Liv 3.44-48 descrive, con dettagliate affermazioni, la vicenda nota come il processo
di Virginia. In esso si affrontano alcuni problemi giuridici di importante rilievo a cominciare da quello
relativo alla natura giuridica del processo descritto, lite di libertà per alcuni o conflitto di situazioni
potestative per altri. Inoltre, e di conseguenza, occorre chiarire la questione del ‘possesso interinale
di Virginia’ e della identificazione del soggetto legittimato a rivestire il ruolo di adsertor in
libertatem.
Proprio per la complessità delle questioni sollevate, una parte autorevole della moderna
romanistica ha finito per svalutare la testimonianza liviana, proponendo differenti conclusioni sulla
base di Dion. Hal. 11.29.1-3.
Rispetto alle questioni discusse si è inteso proporre una diversa interpretazione motivata non
solo sulla corretta decodificazione del testo liviano, ma anche di Tab. 1. 6-9, di Gai 4.16 e della natura
popolare dell’intervento dell’adsertor in libertatem, rispetto al quale ritengo che la legittimazione ad
agire fosse estesa anche al di fuori della familia e della gens, come comprovato dal fatto che Icilio,
cioè il fidanzato di Virginia, assume le vesti di adsertor in libertatem nella fase in iure. | it_IT |