Le transizioni dell'Occidente dalla "transatio imperii" alla pace di Westphalia ed oltre
Abstract
In un momento come quello attuale, di crisi ricorrenti e di perplessità sull’efficacia delle soluzioni internazionali, è utile al riguardo il rapporto fra diritto antico e moderno. Un rapporto di continuità-discontinuità nelle dinamiche degli imperi antichi europei, furono la nascita, le trasformazioni (translatio imperii) e la loro caduta. I predetti richiami storici possono essere in qualche misura utili per spiegare anche le trasformazioni del potere mondiale o globale, dopo la riconosciuta “svolta” del 1989 ed il crollo dell’ex-Urss e degli Stati ex-comunisti ed ex-socialisti dell’Europa centrale ed orientale. In parallelo, nell’Europa medioevale il passaggio dall’Europa carolingia post-‘800 all’Europa germanica del ‘900, passò alla storia come svolta dell’anno 1000. Nel periodo successivo si assiste alla formazione dei cd. periodi dell’egemonia di uno Stato nazionale nel Sacro Romano impero europeo, spagnolo, francese ed austro-ungherese. In conclusione, si arriva quasi alle soglie del secolo scorso con l’altra svolta rappresentata dalla fine degli imperi centrali, austro-tedesco e turco-ottomano (1918-1922).