Senato romano e governo germanico nella storiografia italiana tra il XIX e metà del XX secolo
Abstract
Nel suo articolato intervento, lo studioso ha ricostruito storiograficamente il processo di trasformazione del senato romano dal Tardo Impero alla sua dissoluzione sotto il regno goto, fino ai tentativi – più simbolici che sostanziali – di sopravvivenza nel Medioevo. Il punto di partenza è rappresentato da un complesso compromesso politico e istituzionale che si stabilì tra il governo germanico e il Senato romano, in una fase in cui Roma era ormai spettatrice più che protagonista della scena politica mediterranea. Centrale, nella trattazione, è l’analisi delle lettere inviate da re ostrogoti al Senato romano – probabilmente nel 535 – che testimoniano un clima di crescente diffidenza e tensione.