dc.date.accessioned | 2025-07-03T09:06:30Z | |
dc.date.available | 2025-07-03T09:06:30Z | |
dc.description | L. Pezzica, “Copy, transform, combine: gli archivi digitali e il loro uso partecipato”; “Il progetto “PH-Remix” sull’archivio audiovisivo del Festival dei Popoli” (V. Iervese); “AI e creatività digitale: il progetto PH-Remix” (E. Salvatori); “Oggetti digitali. La sovrascrizione delle fonti per una nuova accessibilità” (M. Scanagatta); in AIPH 2022 - Book of Abstract. Quarta Conferenza Nazionale di Public History. “Storia bene comune”, Università Ca’ Foscari Venezia M9 – Museo del ’900 Mestre Venezia - Mestre 27-31 maggio 2022, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2022, pp. 117-120. | it_IT |
dc.description.abstract | La digitalizzazione in ambito storico e archivistico pone diverse sfide relative all’utilizzo
e alla circolazione dei materiali e delle fonti. Digitalizzare non coincide soltanto con un
processo di dematerializzazione ma anche e soprattutto con una ‘ri-materializzazione’ e una
sovrascrittura di dati. Pertanto, occuparsi della digitalizzazione in ambito storico implica
affrontare i temi e i processi di 1) rimediazione e di 2) metadatazione. Questo panel si
occuperà di affrontare questi due processi alla luce di alcune buone pratiche contemporanee.
Ciò su cui vorremmo portare l’attenzione sono le possibilità che entrambi i processi offrono
non solo al fine della conservazione delle fonti ma anche per la loro fruizione.
La ri-mediazione, che vede i medium digitali divenire portali di accesso e strumenti di
fruizione di fonti originariamente fruibili attraverso medium differenti – un brano musicale,
un video o un documento cartaceo, se ontologicamente composti di bit possono essere
fruiti tutti attraverso lo stesso strumento – ci porta a ragionare sulla possibilità di utilizzare
le fonti ri-mediate in modi assolutamente innovativi e neanche immaginabili in ambito
materico. La “Remix Culture”, intesa come una forma di produzione di contenuti che si
basa sul riutilizzo di immagini, suoni e video già esistenti, se applicata a fonti archiviate
offre lo spazio per sviluppare un’interessante critica all’idea di archivio, che diviene luogo
deputato non solo alla conservazione o alla consultazione, ma anche al riuso delle fonti.
Contemporaneamente i processi di metadatazione descrittiva, grazie a sistemi di gestione
degli archivi digitali che strutturano una relazione informazionale tra la produzione, la
conservazione e la disseminazione delle fonti, costruendo un dialogo con la comunità di
riferimento, divengono luoghi semanticamente accessibili anche per chi non ha competenze
di ricerca. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.rights | CC BY-ND 4.0 | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Book of Abstract 2022 | it_IT |
dc.identifier.citation | Lorenzo Pezzica, “Copy, transform, combine: gli archivi digitali e il loro uso partecipato” in AIPH 2022 - Book of Abstract. Quarta Conferenza Nazionale di Public History. “Storia bene comune”, Università Ca’ Foscari Venezia M9 – Museo del ’900 Mestre Venezia - Mestre 27-31 maggio 2022, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2022, pp. 117-120. | it_IT |
dc.title | Panel 27 - Copy, transform, combine: gli archivi digitali e il loro uso partecipato | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.contributor.author | Pezzica, Lorenzo | |
dc.contributor.author | Iervese, Vittorio | |
dc.contributor.author | Salvatori, Enrica | |
dc.contributor.author | Scanagatta, Manfredi | |
dc.date.issued | 2022 | |
dc.identifier.uri | https://aiph.hypotheses.org/files/2022/10/BoA-AIPH2022-def.pdf | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8410 | |
dc.publisher | AIPH - Associazione Italiana di Public History | |
dc.type | Other | it_IT |
dc.format.extent | P. 117-120 | it_IT |
dc.identifier.isbn | 9788894410846 | it_IT |