dc.date.accessioned | 2025-07-04T08:03:42Z | |
dc.date.available | 2025-07-04T08:03:42Z | |
dc.description | G. Dodi, “#Decolonise: il patrimonio coloniale sotto la lente della Public History”; “La storia della Papua Nuova Guinea cambia prospettiva: un percorso di Public History a partire dal patrimonio missionario” (M. Gara) “Il gioco didattico come strumento di riscoperta delle tracce delle memorie coloniali” (F. Negri); “Il programma “Depositi aperti” al Museo delle Civiltà. Immaginare un museo decoloniale a partire dalle collezioni dell’ex Museo coloniale di Roma” (R. A. Di Lella); in AIPH 2022 - Book of Abstract. Quarta Conferenza Nazionale di Public History. “Storia bene comune”, Università Ca’ Foscari Venezia M9 – Museo del ’900 Mestre Venezia - Mestre 27-31 maggio 2022, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2022, pp. 77-80. | it_IT |
dc.description.abstract | La decolonizzazione è un processo lungo e complesso, che richiede un profondo
ripensamento della storia nazionale da parte dei paesi colonizzatori e del ruolo delle loro
istituzioni, oltre a un lavoro importante di messa in discussione delle azioni compiute. Lo
stesso vale anche per il patrimonio artistico, monumentale e documentario di cui spesso
questi paesi si sono appropriati nel corso delle missioni di conquista o che hanno istituito in
patria per celebrare le proprie acquisizioni e le persone che le hanno rese possibili. Si tratta
di un lascito che è importante contestualizzare in modo adeguato, e per questo richiede
scelte precise, a seconda delle quali mettere il pubblico in condizione di avvicinarsi e
confrontarsi con questo specifico aspetto della storia, che ha ancora importanti riflessi
sull’oggi.
Il panel si propone di far dialogare tre esperienze diverse ma ugualmente interessanti,
che mettono in evidenza come il patrimonio legato alla colonizzazione può essere proposto
al pubblico in modo accurato, critico e inclusivo, evidenziando anche le criticità di questo
lavoro. In particolare saranno proposte riflessioni intorno alla tecnica della “provocazione”
come strumento per problematizzare la narrazione delle missioni estere del PIME (Pontificio
Istituto Missioni Estere) e il modo di operare nei territori colonizzati; il percorso che ha
portato al riallestimento delle collezioni raccolte dall’Italia nelle campagne africane, e oggi
conservate presso il Museo delle Civiltà di Roma, in modo da permettere un’analisi critica
di quel patrimonio e di come sia giunto fino a noi; le potenzialità e le sfide della didattica
partecipata e interattiva, soprattutto attraverso l’utilizzo del gioco come strumento di
apprendimento, per imparare a leggere strade, monumenti e targhe di molte città italiane,
che hanno un riferimento diretto al colonialismo. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.rights | CC BY-ND 4.0 | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Book of Abstract 2022 | it_IT |
dc.identifier.citation | G. Dodi, “#Decolonise: il patrimonio coloniale sotto la lente della Public History” in AIPH 2022 - Book of Abstract. Quarta Conferenza Nazionale di Public History. “Storia bene comune”, Università Ca’ Foscari Venezia M9 – Museo del ’900 Mestre Venezia - Mestre 27-31 maggio 2022, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2022, pp. 77-80. | it_IT |
dc.title | Panel 17 - #Decolonise: il patrimonio coloniale sotto la lente della Public History | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.contributor.author | Dodi, Giulia | |
dc.contributor.author | Gara, Marta | |
dc.contributor.author | Negri, Francesca | |
dc.contributor.author | Di Lella, Rosa Anna | |
dc.date.issued | 2022 | |
dc.identifier.uri | https://aiph.hypotheses.org/files/2022/10/BoA-AIPH2022-def.pdf | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8438 | |
dc.publisher | AIPH - Associazione Italiana di Public History | it_IT |
dc.type | Other | it_IT |
dc.format.extent | P. 77-80 | it_IT |
dc.identifier.isbn | 9788894410846 | it_IT |