Panel 11 - Usi e abusi della storia: nuove dinamiche e interazioni fra dimensione locale, nazionale e sovranazionale
View/ Open
Date
2022Author
Focardi, Filippo
Carrattieri, Mirco
Salomoni, Antonella
Cajani, Luigi
Metadata
Show full item recordAbstract
Gli studi sulla memoria hanno avuto nel nuovo millennio un notevole sviluppo,
stimolato anche dalla diffusione della Public History. Questo ci consente oggi di affrontare
con strumenti critici più raffinati il dibattito sull’uso pubblico della storia avviato ormai
trent’anni fa da Nicola Gallerano sulla scorta di Jürgen Habermas. In particolare si è
notevolmente approfondita la nostra riflessione sull’uso e spesso abuso politico che del
passato viene fatto dai soggetti pubblici nell’arena delle memorie, con tradizionali obiettivi
di legittimazione, ma anche di definizione identitaria, di connotazione ideologica, di
configurazione della sovranità. Al contempo questa pratica è stata analizzata in termini più
articolati e dinamici; e messa in relazione con le azioni e reazioni dei soggetti individuali e
collettivi cui tali politiche sono rivolte.
Il panel che presentiamo intende offrire ulteriori spunti in questa direzione, riflettendo
sui diversi livelli di intervento istituzionale sulla memoria pubblica, fra dimensione locale,
nazionale e sovranazionale, con attenzione alle modalità e agli strumenti di intervento, così
come alle differenti reazioni da parte delle rispettive comunità, nelle loro varie articolazioni.
Indubbiamente lo Stato rimane il produttore più rilevante e incisivo di politiche memoriali,
sia attraverso leggi sanzionatorie che promozionali; e nell’ultima fase abbiamo visto fiorire
l’istituzionalizzazione di “giorni della memoria”, di provvedimenti antinegazionisti, di
rivendicazioni nazionali motivate attraverso il ricorso più o meno strumentale al passato.
Ma la riarticolazione degli enti locali e le risposte comunitarie alla globalizzazione hanno
dato inedito spazio anche all’azione memoriale di Regioni e Comuni, che tra l’altro
rivestono un particolare rilievo, oltre che come soggetti normativi, come committenti degli
agenti di Public History sul territorio. Inoltre si può riscontrare una presenza sempre più
attiva anche delle istituzioni europee nel campo delle politiche memoriali, con interventi
significativi sul piano politico e culturale, che hanno sollecitato risposte differenziate e
innescato dinamiche transnazionali. L’obiettivo del panel è quindi riconsiderare la configurazione spaziale delle politiche
della memoria, con particolare riferimento alla storia del Novecento italiano ed europeo,
esaminandone le nuove dinamiche e interazioni a differenti livelli.