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dc.date.accessioned2025-07-07T07:13:26Z
dc.date.available2025-07-07T07:13:26Z
dc.descriptionM. Montanari, “Riusi creativi di archivi orali”; “Le storie presenti nel Villaggio artigiano” (M. Montanari); “Le lotte del Cormôr” (R. Rinaldi); “Voci dalla Sanità” (A. Bresolin); “Liberare le voci” (A. Portelli); in AIPH 2022 - Book of Abstract. Quarta Conferenza Nazionale di Public History. “Storia bene comune”, Università Ca’ Foscari Venezia M9 – Museo del ’900 Mestre Venezia - Mestre 27-31 maggio 2022, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2022, pp. 29-33.it_IT
dc.description.abstractGli archivi di fonti orali sono una forma emergente di documentazione dell’esistenza storica degli individui in società. Varie ragioni e suggestioni ne suggeriscono l’urgenza: un anniversario; un riscatto memoriale a quanti non detengono il potere della scrittura; una migliore accessibilità alle tecnologie digitali. Quelle sopra elencate sono tutte ragioni che sostengono le ragioni civiche della storia orale, del sé in relazione al noi. L’ordinamento di quelle storie personali in un dispositivo archivistico sembra mutare il piano temporale della loro rappresentazione: giusta la rivendicazione in forma dialogica della intervista di storia orale generata qui ed ora, se ne intende perpetuare la vita oltre il presente, per definizione in perenne bilico. La percezione soggettiva di caducità e perdita assume oggi valenza patrimoniale. Sempre più diffusamente, si prende atto che molti archivi orali prodotti in passato richiedono un intervento di salvaguardia che ne prevenga l’irreversibile deterioramento. Viceversa, l’assunzione dell’archivio orale in chiave di cultural heritage sollecita alla sua cosiddetta valorizzazione. In tal modo, l’archivio orale ci interroga oggi in relazione alla vita sociale, la nota coppia comunità-classe, e se ancora esistano e ci parlino le memorie collettive. Da queste interrogazioni di valenza universale, il panel intende aggregare su tre focus il confronto aperto a concrete esperienze di costruzione di archivi orali: - Archivio: la raccolta archivistica delle fonti orali comporta il mantenimento inalterato dell’oralità. - Concetto di “riuso”: salvaguardia del ‘ruolo’ sociale che la testimonianza svolge nell’atto del suo darsi come narrazione di un evento ma anche della mappa dei significati e delle relazioni che veicola. - Concetto di “creativo”: inteso non come libertà espressiva tout court, ma come riproposizione con altri linguaggi dei processi cognitivi e narrativi che regolano la comunità e le soggettività in cui sono state raccolte.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalBook of Abstract 2022it_IT
dc.identifier.citationMetella Montanari, “Riusi creativi di archivi orali” in AIPH 2022 - Book of Abstract. Quarta Conferenza Nazionale di Public History. “Storia bene comune”, Università Ca’ Foscari Venezia M9 – Museo del ’900 Mestre Venezia - Mestre 27-31 maggio 2022, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2022, pp. 29-33.it_IT
dc.titlePanel 5 - Riusi creativi di archivi oraliit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorMontanari, Metella
dc.contributor.authorRinaldi, Renato
dc.contributor.authorBresolin, Alessandro
dc.contributor.authorPortelli, Alessandro
dc.date.issued2022
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/files/2022/10/BoA-AIPH2022-def.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8466
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 29-33it_IT
dc.identifier.isbn9788894410846it_IT
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