AIPH 66 – Musei e Public History
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Data
2019Autore
Tosi, Alessandro
Bruni, Sara
Sabatini, Marina
Lo Biundo, Ester
Moroni, Sheyla
Mihanovic, Andelko
Vergari, Daniele
Coturri, Paolo
Cisterino, Cristina
Barlozzetti, Ugo
Metadata
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La tematica che accomuna tutti gli interventi del panel riguarda il ruolo dei musei e degli
spazi istituzionali, nonché dei percorsi espositivi, nel momento in cui divengono
protagonisti della narrazione storica e vengono interpretati con lo scopo di trasmettere
contenuti e iniziative di Public History. Gli interventi riguardano diversi casi di studio,
italiani e stranieri, e consentono di analizzare sia le soluzioni espositive e le strutture dei
musei oggetto di ricerca, ma anche i programmi sviluppati, le buone pratiche e gli aspetti
controversi. Al centro degli interventi che trattano iniziative estere: le attività di public
engagment poste in essere dal Museum of London e lo scambio con università e nuove
figure professionali (Lo Biundo); due percorsi museali del territorio dei Balcani, in
Macedonia e Grecia che, con diverse finalità e linguaggi differenti contribuiscono alla
costruzione di un’identità nazionale o sub-nazionale in questi territori (Moroni); il progetto
“Live Museum Split” di Spalato (Mihanovic) esempio di museo di living history dedicato
alla civiltà romana in Croazia, nato sul modello de “Il Museo Storico - Didattico del
Legionario Romano” a Roma. Per l'Italia gli interventi di Bruni e Sabatini spostano
l'attenzione sulle esposizioni museali del Museo civico Fattori di Livorno e sul percorso
tematico Storia e storie del progetto educativo Nel/Col/Dal Museo civico Fattori di
Livorno: opere, percorsi link, condotto dal 2016 dall’Università di Pisa in collaborazione
con il Comune di Livorno. Mentre l'intervento curato da Vergari, Coturri, Cisterino e
Barlozzetti si concentra sull’esperienza del Museo del Figurino Storico di Calenzano, nato
da una rete di soggetti sul territorio e supportato dall’amministrazione comunale.