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dc.date.accessioned2025-07-08T10:12:24Z
dc.date.available2025-07-08T10:12:24Z
dc.descriptionF. Mineccia, “AIPH 63 – Uso pubblico della storia”; “Trasformazione delle feste russe (1918-2018)” (V. Kokoulin); “Una memoria divisa. Le celebrazioni di Garibaldi e dell’Unità d’Italia negli anniversari del 2007 e del 2011” (A. Possieri); “La rivoluzione rimossa: il centenario del 1917 e l’uso pubblico della storia nella società russa” (G. Savino); “L’uso pubblico della storia in India: il caso del cinema e il fondamentalismo indù” (F. Brunello Zanitti) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 315-319it_IT
dc.description.abstractL'uso pubblico della storia come pratica politica strumentale all'appropriazione di memorie condivise, alla creazione, alla distruzione o alla manipolazione di tradizioni, narrazioni storiche e celebrative è il focus intorno al quale si sviluppano gli interventi proposti in questo panel. Dal difficile rapporto tra celebrazione della rivoluzione bolscevica nel calendario, dapprima sovietico e successivamente russo, analizzato nell’intervento di Kokoulin, fino alla sua rimozione dalla narrazione storica ufficiale recente. L’intervento di Savino parte dal bilancio del centenario appena trascorso dagli eventi del 1917, che spunti per una riflessione sulle declinazioni della Public History nella società russa La relazione di Francesco Brunello Zanitti propone un’indagine sull’uso pubblico della storia in India, analizzando dibattito innescato dalla produzione del film indiano Padmaavat che ricostruisce avvenimenti mitici che narrano di come la leggendaria regina Rajput di Chittor sia ricorsa al suicidio di massa per proteggere se stessa e le donne della corte dalla conquista musulmana da parte del Sultanato di Delhi. Un'operazione che ha riaperto la discussione sulle pratiche di uso pubblico della storia che contraddistinguono l'agire politico e culturale indiano già dagli anni '80 del '900 e che restituisce un panorama di grande frammentazione intorno a memorie e ricostruzioni storiche da parte del fondamentalismo indù. Un atteggiamento che seppure in modi diversi, ricorre anche in Italia, come mostrerà Andrea Possieri con il suo intervento che si concentra sul dibattito sviluppatosi in Italia nel periodo compreso tra la celebrazione del bicentenario dalla nascita di Garibaldi del 2007 e l'anniversario per i 150 anni dell'Unità d'Italia del 2011. L’intervento che intende riportare al centro dell'attenzione il conflitto irrisolto tra narrazione ufficiale e narrazioni locali, mettendo a nudo memorie divise sugli avvenimenti fondanti della debole identità nazionale italiana.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalMetti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018it_IT
dc.identifier.citationFrancesco Mineccia, “AIPH 63 – Uso pubblico della storia” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 315-319it_IT
dc.titleAIPH 63 – Uso pubblico della storiait_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorMineccia, Francesco
dc.contributor.authorKokoulin, Vladislav
dc.contributor.authorPossieri, Andrea
dc.contributor.authorSavino, Giovanni
dc.contributor.authorBrunello Zanitti, Francesco
dc.date.issued2019
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/7389it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8501
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 315-319it_IT
dc.identifier.isbn978889441081it_IT
dc.subjectUso pubblico della Storiait_IT
dc.subjectAnniversari e Celebrazioniit_IT
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