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AIPH 57 – Razzismi, leggi razziali e Shoah: aspetti e metodi della comunicazione al di fuori dei contesti specialistici
dc.date.accessioned | 2025-07-09T07:25:50Z | |
dc.date.available | 2025-07-09T07:25:50Z | |
dc.description | A. Veronese, “AIPH 57 – Razzismi, leggi razziali e Shoah: aspetti e metodi della comunicazione al di fuori dei contesti specialistici”; “Passato e presente, risultato e processo: una proposta per la comunicazione della storia” (C. Dell’Aversano); “Catture. La memoria dell’arresto nelle testimonianze letterarie degli ebrei deportati ad Auschwitz” (F. Franceschini); “La didattica della Shoah: dai luoghi della Memoria all’aula scolastica” (L. Puccini, D. Bernardini) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 283-287 | it_IT |
dc.description.abstract | Scopo del panel è discutere su come veicolare le tematiche legate all'approvazione delle leggi razziali fasciste, ai loro effetti sulla deportazione degli ebrei, alla Shoah, al di fuori dei contesti strettamente specialistici. L'istituzione della Giornata della Memoria ha favorito una maggiore presenza di questi temi nel discorso pubblico, ma senza un efficace metodo di veicolazione la memoria degli eventi legati alla Shoah rischia di trasformarsi in una vuota ripetizione dei suoi orrori, senza contribuire significativamente a modificare l'approccio dei giovani e dei meno giovani. La collaborazione tra università e scuola è in questo senso imprescindibile, al fine di poter veicolare una conoscenza più fondata degli eventi e favorire la consapevolezza del loro significato nella società in cui viviamo oggi. Nel 2018 cade l'80° anniversario della firma delle leggi razziali a San Rossore, dal 1938 molto si è discusso sul tema della razza, sulla legislazione antiebraica in Germania e in Italia, sul significato della loro promulgazione. Tuttavia, ancora oggi si sente parlare di “razza”, anche se più raramente in relazione al popolo ebraico. Se le narrazioni storiche vengono presentate solo come prodotti elaborati da specialisti, finiscono per restare estranee alla stragrande maggioranza della popolazione, inclusa quella studentesca. Per questo la prima relazione si concentrerà sulla metodologia del LARP (Live Action Role Playing), intesa come un possibile mezzo per far avvicinare alla storia anche coloro che non mostrano verso di essa un particolare interesse. La seconda relazione affronta la questione della “dissemination” del sapere storico attraverso il mezzo letterario. Ci si concentra in modo particolare sulle testimonianze relative al momento dell'arresto, che però non rappresenta il passaggio dalla libertà alla prigionia, ma da una condizione di “prigionia giuridica” (leggi razziali) ad una condizione di prigionia nel lager. L'ultima relazione, infine, si concentra sull'importanza di iniziative come il “Treno della memoria”, un'esperienza fortemente coinvolgente, che spinge chi vi partecipa a costruire il proprio manuale di storia, sia attraverso lo studio personale che mediante la ricostruzione dei fatti, con l'aiuto dei documenti e per mezzo di una ricerca delle fonti individuale. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.rights | CC BY-ND 4.0 | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018 | it_IT |
dc.identifier.citation | Alessandra Veronese, “AIPH 57 – Razzismi, leggi razziali e Shoah: aspetti e metodi della comunicazione al di fuori dei contesti specialistici” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 283-287 | it_IT |
dc.title | AIPH 57 – Razzismi, leggi razziali e Shoah: aspetti e metodi della comunicazione al di fuori dei contesti specialistici | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.contributor.author | Veronese, Alessandra | |
dc.contributor.author | Dell'Aversano, Carmen | |
dc.contributor.author | Franceschini, Fabrizio | |
dc.contributor.author | Puccini, Luigi | |
dc.contributor.author | Bernardini, Daniela | |
dc.date.issued | 2019 | |
dc.identifier.uri | https://aiph.hypotheses.org/7389 | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8511 | |
dc.publisher | AIPH - Associazione Italiana di Public History | it_IT |
dc.type | Other | it_IT |
dc.format.extent | P. 283-287 | it_IT |
dc.identifier.isbn | 978889441081 | it_IT |
dc.subject | Storia e Memoria | it_IT |
dc.subject | Narrazioni | it_IT |
dc.subject | Insegnare la Public History | it_IT |
dc.subject | Scuole | it_IT |
dc.subject | Insegnanti e Public History | it_IT |