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AIPH 36 – Luoghi di memoria, patrimonio culturale e narrazioni della storia. Il caso di Fossoli
dc.date.accessioned | 2025-07-10T09:11:06Z | |
dc.date.available | 2025-07-10T09:11:06Z | |
dc.description | R. Mira, “AIPH 36 – Luoghi di memoria, patrimonio culturale e narrazioni della storia. Il caso di Fossoli”; “Campo ed evento. Fossoli come spazio semiotico” (D. Salerno); “Memorie visibili e invisibili. Trasformazioni architettoniche e topografiche dell’ex campo di concentramento di Fossoli (1942-1989)” (A. Luccaroni); “La didattica del luogo di memoria. Progettazione e realizzazione a partire dal caso del campo di Fossoli” (M. Losi) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 185-189 | it_IT |
dc.description.abstract | L’ex campo di Fossoli, oggi memoriale e centro di documentazione, è un caso esemplare di intreccio tra luogo di memoria e Public History. La presenza di Fossoli e il suo rapporto con il territorio hanno costituito e costituiscono un elemento centrale della costruzione della memoria, della sua narrazione e delle politiche pubbliche legate a storia e memoria a livello locale e nazionale. Fossoli non si presenta infatti come mero luogo di memoria limitato al sito in cui sorgeva l’ex campo – che di per sé ha avuto una vicenda storica complessa e stratificata – ma ha la peculiarità di aver conosciuto più destinazioni d’uso, di essere al centro di un importante progetto di recupero e valorizzazione, e di far parte di un sistema integrato con il Museo Monumento al Deportato di Carpi e con il centro di documentazione, ricerca e didattica della Fondazione Fossoli. Nato nel 1942 come luogo di prigionia per militari britannici catturati dai fascisti, dopo il settembre 1943 e fino all’estate del 1944 Fossoli divenne un campo di transito e deportazione nei Lager nazisti per ebrei e oppositori politici, per poi trasformarsi in un campo per rastrellati da trasferire in Germania come manodopera forzata. Dopo la guerra il campo ospitò profughi stranieri, prigionieri di guerra e fascisti; dal 1947 fu sede della comunità di Nomadelfia creata per bambini orfani e abbandonati e tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta del villaggio San Marco per profughi giuliano-dalmati. A questa stratificazione di storie corrisponde una pluralità di significati messi in luce dal contributo di Daniele Salerno che ruota attorno all’interazione tra campo ed evento e al peso di questa nel determinare lo spazio e i suoi caratteri semiotici. L’intervento di Andrea Luccaroni si concentra sulle trasformazioni del sito storico da un punto di vista topografico e architettonico, interrogandosi su come tali mutamenti incidano sulla narrazione della storia e delle memorie del luogo. Infine Marika Losi entra nello specifico della progettazione didattica della Fondazione Fossoli e ci restituisce esempi concreti di Public History attraverso lo scambio reciproco tra luogo di memoria e sua traduzione didattica. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.rights | CC BY-ND 4.0 | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018 | it_IT |
dc.identifier.citation | Roberta Mira, “AIPH 36 – Luoghi di memoria, patrimonio culturale e narrazioni della storia. Il caso di Fossoli” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 185-189 | it_IT |
dc.title | AIPH 36 – Luoghi di memoria, patrimonio culturale e narrazioni della storia. Il caso di Fossoli | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.contributor.author | Mira, Roberta | |
dc.contributor.author | Salerno, Daniele | |
dc.contributor.author | Luccaroni, Andrea | |
dc.contributor.author | Losi, Marika | |
dc.date.issued | 2019 | |
dc.identifier.uri | https://aiph.hypotheses.org/7389 | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8537 | |
dc.publisher | AIPH - Associazione Italiana di Public History | it_IT |
dc.type | Other | it_IT |
dc.format.extent | P. 185-189 | it_IT |
dc.identifier.isbn | 978889441081 | it_IT |
dc.subject | Storia e Memoria | it_IT |
dc.subject | Monumenti e luoghi di memoria | it_IT |
dc.subject | Insegnare la Public History | it_IT |
dc.subject | Scuole, insegnanti e Public History | it_IT |