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AIPH 25 – Fare storia a Pistoia capitale della cultura
dc.date.accessioned | 2025-07-11T09:16:48Z | |
dc.date.available | 2025-07-11T09:16:48Z | |
dc.description | C. Martinelli, “AIPH 25 – Fare storia a Pistoia capitale della cultura”; “Tesori in Guerra, l’arte di Pistoia tra salvezza e distruzione” (A. Cecconi); “La città in guerra. Cittadini e profughi a Pistoia dal 1915 al 1918” (F. Cutolo); “Il viaggio, la deportazione nei lager” (S. V. Di Palma); “La chiave a stella. Il lavoro industriale nel ‘900” (S. Bartolini) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 124-129 | it_IT |
dc.description.abstract | Lungi dall’essere un mero riconoscimento al patrimonio culturale e artistico cittadino, la nomina a capitale italiana della cultura costituisce, grazie alle risorse economiche e umane mobilitate, un potenziale volano per esperienze museologiche di ampia portata capaci di valorizzare la storia, gli artefatti e la memoria di un luogo e di diffonderne la conoscenza a un numero quanto più ampio possibile di cittadini e turisti. Nel caso di Pistoia, che ha ereditato il titolo nel 2017, molte sono state le iniziative che, nel corso dell’anno, hanno attirato un numero crescente di visitatori. Tra queste numerose anche le iniziative di Public History, esperienze hanno dimostrato la vitalità di un modo di fare storia capace di interagire con la cittadinanza e si sono inserite in un insieme espositivo di lungo periodo, che ci può iniziare a far parlare della nascita di un progetto storico pistoiese. Le diverse istituzioni culturali che operano in città, insieme ad altre esterne, stanno collaborando in maniera sempre più stretta alla costruzione e all’organizzazione di esposizioni tese a mostrare la connessione tra storia locale, vicende dei propri genitori e antenati e storia nazionale e internazionale. La conclusione dell’esperienza pistoiese di capitale italiana della cultura nel 2017 consente dunque di riflettere sul fatto che organizzare un'attività espositiva sia un momento per stimolare la ricerca e per intervenire sulla memoria pubblica sia dal punto di vista della costruzione/decostruzione sia come confronto e consapevolezza di sé di una comunità. L’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia, in collaborazione con l’Associazione Storia e Città, Coopculture, Fondazione CDSE e Fondazione Valore Lavoro, intende costruire il panel su quest’argomento, i cui interventi verteranno sui punti nodali che vi elenchiamo di seguito. Il rapporto con il territorio e la città, che con la sua disponibilità ha permesso lo svolgersi delle iniziative di Public History, percepite non come qualcosa di distaccato dal tessuto sociale ma al contrario, come eventi capaci di attirare l’interesse dei cittadini. La conoscenza dei processi storici e soprattutto dell’influenza che azioni istituzionali, condizioni economiche e caratteristiche sociali rivestirono sulla complessiva evoluzione politica, consente ai cittadini l’appropriazione di un ampio concetto di cittadinanza. Solo conoscendo l’interrelazione tra processi economici, sociali, culturali e politici è possibile per ciascuno una riflessione sull’oggi personale, critica e ponderata. Questo è il compito della Public History, e gli interventi del panel verteranno su come i temi delle mostre sono stati concretamente svolti per incentivare non solo il coinvolgimento, ma anche la riflessione dei cittadini sulle dinamiche storiche locali e nazionali. Inoltre verrà analizzato come è stata misurata l’efficacia delle mostre, misura che registra non solo dagli effetti immediati e quantitativamente misurabili come gli accessi o la copertura giornalistica, ma anche dalla sedimentazione dei suoi contenuti nelle esperienze dei visitatori nel tempo. Visto il così breve lasso di tempo che separa molte di queste mostre dalla loro conclusione, intavolare un discorso del genere risulta difficoltoso, ma è pur sempre doveroso porre le basi per quello che è un lavoro in itinere, che aiuti a ripensare e progettare nuove iniziative storiche. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.rights | CC BY-ND 4.0 | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018 | it_IT |
dc.identifier.citation | Chiara Martinelli, “AIPH 25 – Fare storia a Pistoia capitale della cultura” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 124-129 | it_IT |
dc.title | AIPH 25 – Fare storia a Pistoia capitale della cultura | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.contributor.author | Martinelli, Chiara | |
dc.contributor.author | Cecconi, Alessia | |
dc.contributor.author | Cutolo, Francesco | |
dc.contributor.author | Di Palma, Sara Valentina | |
dc.contributor.author | Bartolini, Stefano | |
dc.date.issued | 2019 | |
dc.identifier.uri | https://aiph.hypotheses.org/7389 | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8556 | |
dc.publisher | AIPH - Associazione Italiana di Public History | it_IT |
dc.type | Other | it_IT |
dc.format.extent | P. 124-129 | it_IT |
dc.identifier.isbn | 978889441081 | it_IT |
dc.subject | Metodi | it_IT |
dc.subject | Fotografia e Public History | it_IT |
dc.subject | La storia nei musei, nelle mostre e nei percorsi espositivi | it_IT |
dc.subject | Le committenze nel campo della storia da parte di enti pubblici e privati | it_IT |