Mostra i principali dati dell'item
AIPH 17 – Politiche di riconciliazione, uso pubblico della storia e memorie contese nel Nord Africa contemporaneo
dc.date.accessioned | 2025-07-11T10:43:27Z | |
dc.date.available | 2025-07-11T10:43:27Z | |
dc.description | A. M. Di Tolla, “AIPH 17 – Politiche di riconciliazione, uso pubblico della storia e memorie contese nel Nord Africa contemporaneo”; “Violenza di stato e memorie tra cinema e teatro nella Tunisia Post-Rivoluzione” (G. Annunziata); “Storia pubblica, memorie contese e identità berbera in Nord Africa” (A. M. Di Tolla); “Gli Anni di Piombo in Marocco: i lavori dell’Instanza equità e riconciliazione tra storia pubblica e memorie contese” (R. Pepicelli, G. Simoncini); “A vent’anni dai Colloqui di Roma, memorie contese della storia algerina” (P. Pizzo) in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 85-90 | it_IT |
dc.description.abstract | Il panel ha l’obiettivo di analizzare politiche di riconciliazione e memorie contese in Algeria, in Marocco e in Tunisia a partire dal periodo post-indipendenze fino agli avvenimenti delle Primavere arabe. Questi paesi nordafricani, travolti da problematiche di conflitto e da autoritarismi, soffrono del ruolo debole della legge, situazione esacerbata dalla mancanza di fiducia delle popolazioni nelle autorità centrali statali, dell’insufficienza o dell’inadeguatezza nell’amministrare la giustizia. A partire dalla fine degli anni ’90 e in momenti storici diversi questi paesi hanno iniziato ad affrontare una lunga storia di oppressioni e di violazioni dei diritti umani. Politiche di riconciliazione e ricostruzione di una memoria collettiva di tali violazioni sono state viste come uno strumento rilevante per superare il passato e realizzare società e sistemi politici più giusti e più equi. Per quanto diverse siano, queste azioni intraprese, hanno posto innegabilmente la questione del rapporto con la storia e la costruzione di una storia pubblica. Mentre in Algeria - come racconta Paola Pizzo nel suo paper - dopo la guerra civile degli anni ʼ90, il potere pensò di costruire un altro tempo per vivere insieme attraverso il progetto di riconciliazione nazionale, in Marocco, - afferma Renata Pepicelli nel suo intervento - la monarchia ha scelto di dare all’inizio degli anni 2000 la parola alle vittime degli “anni di piombo” attraverso i lavori dell’istanza Equità e Riconciliazione. Anche il cinema marocchino, evidenzia Guendalina Simoncini, si è riappropriato di quegli anni con l’obiettivo di rimediare al silenzio e lasciare una testimonianza tangibile alle generazioni successive. In Tunisia, dal 2010, si è aperto un processo di transizione che sta cercando di avviare la democratizzazione della vita politica. Soggetti istituzionali, società civile ma anche teatro e cinema – come puntualizza Gina Annunziato nel suo paper - hanno cercato di ricostruire gli anni della violenza e della repressione sotto Ben ‘Ali e Burghiba. Uno degli esempi chiarificatori della politicizzazione della giustizia transizionale – come spiega Anna Maria Di Tolla nel suo intervento - è il disconoscimento dei diritti linguistici e culturali dei Berberi che ha attraversato tutte le regioni del Nord Africa. La marginalizzazione dei berberi nella lotta anti-coloniale ha causato tensioni ancora oggi irrisolte. Alla luce dei rapidi mutamenti che hanno attraversato il Nord Africa, dalle indipendenze a oggi, le vicende algerine, marocchine e tunisine rendono evidente i limiti del modello delle politiche di riconciliazione. Si constata, dunque, che la riconciliazione può essere più utilmente studiata come un processo piuttosto che come un obiettivo, e che maggiore attenzione dovrebbe essere data alla interazione tra processi di giustizia transitoria formali e locali. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.rights | CC BY-ND 4.0 | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History. Pisa, 11-15 giugno 2018 | it_IT |
dc.identifier.citation | Anna Maria Di Tolla, “AIPH 17 – Politiche di riconciliazione, uso pubblico della storia e memorie contese nel Nord Africa contemporaneo” in Metti la storia al lavoro! Seconda conferenza italiana di Public History, Pisa, 11-15 giugno 2018, AIPH Associazione Italiana di Public History, 2019, pp. 85-90 | it_IT |
dc.title | AIPH 17 – Politiche di riconciliazione, uso pubblico della storia e memorie contese nel Nord Africa contemporaneo | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.contributor.author | Di Tolla, Anna Maria | |
dc.contributor.author | Annunziata, Gina | |
dc.contributor.author | Pepicelli, Renata | |
dc.contributor.author | Simoncini, Guendalina | |
dc.contributor.author | Pizzo, Paola | |
dc.date.issued | 2019 | |
dc.identifier.uri | https://aiph.hypotheses.org/7389 | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8571 | |
dc.publisher | AIPH - Associazione Italiana di Public History | it_IT |
dc.type | Other | it_IT |
dc.format.extent | P. 85-90 | it_IT |
dc.identifier.isbn | 978889441081 | it_IT |
dc.subject | Memoria | it_IT |
dc.subject | Storia orale e memorie di comunità | it_IT |
dc.subject | Narrazioni | it_IT |