Amore e morte, amore e arte: De Roberto lettore di Tolstoj
Abstract
L’articolo indaga il rapporto di Federico De Roberto con Lev Tolstoj, ricostruendo la presenza dell’autore russo nella biblioteca del romanziere catanese, nei suoi scritti critici e nella sua produzione narrativa. Attraverso lettere, segni di attenzione autografi e recensioni giornalistiche, emerge una lettura intensa e stratificata, sospesa tra attrazione e confutazione: Tolstoj appare al tempo stesso un maestro etico e un interlocutore
che, tra ideale di progresso e nostalgia arcaica, tra amore carnale e castità, tra arte e predicazione, stimola nel catanese riflessioni originali su amore, sessualità, riproduzione e natura dell’arte. This article explores Federico De Roberto’s engagement with Lev Tolstoy, tracing the Russian author’s presence in the Sicilian novelist’s personal library, critical essays, and narrative works. Through letters, handwritten underlines, and journalistic reviews, a complex reading emerges, poised between fascination and rebuttal: Tolstoy is simultaneously an ethical authority and an opponent to be challenged, his contradictions, between human progress and archaic ideals, between carnal love and chastity, between art and moral preaching, fueling De Roberto’s reflections on love, sexuality, reproduction, and the function of art.
URI
https://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2025/10/VITALE.pdfhttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8983
