Il mondo esiste perché possa viverci io. La precettistica teosofica negli Studi spirituali e nei Nuovi studi spirituali di Arturo Onofri
Abstract
Con questo intervento si tenta di indagare la presenza e l’impatto del dettato teosofico all’interno degli Studi spirituali e dei Nuovi studi spirituali apparsi, sotto la firma di Arturo Onofri, in due diversi numeri della rivista «Lirica», nel 1912. Nello specifico vi si cerca l’eco del breve manuale teosofico composto da Costanza Wachtmeister ed edito nel 1903 a Roma con il titolo La teosofia praticata giornalmente, inquadrandolo nella precoce ricezione onofriana della teosofia di Rudolf Steiner, specialmente come concepita in una delle prime opere steineriane apparse, in traduzione, in Italia, ovvero Il cristianesimo quale fatto mistico del 1909. This paper seeks to investigate the presence and impact of theosophical doctrine within Studi Spirituali and Nuovi studi spirituali, two texts published under the name of Arturo Onofri in separate issues of the journal «Lirica» in 1912. Specifically, it aims to trace the echo of the brief theosophical manual authored by Costanza Wachtmeister and published in Rome in 1903 under the title La teosofia praticata giornalmente, situating it within Onofri’s early engagement with Rudolf Steiner’s theosophy. This is particularly examined in relation to one of Steiner’s first works to be translated into Italian, Il cristianesimo quale fatto mistico, published in 1909.
