Le nuove frontiere del Servizio Sanitario Penitenziario
Abstract
The survey of research on prison health is an absolutely innovative in the national scene for both the field of
investigation that the method adopted in relation to the particular organizational and managerial focus with
which the same has been completed.
The complexity of the research work has been determined by a variety of factors related to the difficulty of
access to detention facilities that the contextual data systematization of health management and related
organizational structures that have never been the subject of scientific research in our country.
This is demonstrated both by the rarity of research studies undertaken in the field, and by the scarcity of
scientific contributions and the existing literature on the subject (Sangiacomo M., L. Ianni, F. Degrassi, A.
D'Urso in Mecosan, Volume XVIII, n. 72/2009). The problem of health care in prison although, at present,
one of the most debated topics both in healthcare and in the criminal justice especially among the
"practioners" in the industry (see acts Simspe National Convention, 2007; National Conference Amapi, 2009)
struggling to find full legitimacy in academia, in contrast with other international realities.
The aim of this work is to analyze the main implications of organizational - managerial determined from the
issue of the DPCM April 1, 2008, especially trying to grasp the "driver" critics who did not allow, at present,
to proceed with an actual implementation of the reform process, made a "regulatory failure" which did not
allow a real improvement of services provided by the prison health service.
The research seeks to draw from the identification of critical organizational levers, the necessary indications
for the redesign of the new organizational structure of the health system in prison, the ineffectiveness of the
current one has been confirmed by events that occur everyday with extraordinary inadequacy of 'current
health management to meet the new challenges of complexity that the context detention forcefully imposes.
Therefore, the research aims to present itself as the starting point for the implementation of new
organizational models capable of ensuring the full and effective right to health of the patient detained in a
perspective of internationalization of the Italian penitentiary health system that, based on experiences
"mature" tested in other European Union countries, shows us how similar to what happened in our country
you can take an effective and progressive process of organizational improvement of the prison health care
system. .. [edited by Author] L’indagine di ricerca sulla sanità penitenziaria costituisce un’esperienza assolutamente innovativa nel
panorama nazionale sia per il campo di indagine che per la metodologia adottata in relazione al particolare
focus organizzativo e manageriale con il quale la stessa è stata espletata. La complessità del lavoro di ricerca
è stata determinata da una molteplicità di fattori legati sia alla difficoltà di accesso alle strutture detentive
che alla contestuale sistematizzazione di dati del management sanitario e dei relativi assetti organizzativi che
non sono stati mai oggetto di indagine scientifica nel nostro Paese. Ciò è dimostrato sia dalla rarità di studi
di ricerca intrapresi nel settore, che dalla scarsità di contributi scientifici e della letteratura esistente in
materia (Sangiacomo M., Ianni L., Degrassi F., D’Urso A. in Mecosan, Anno XVIII, n.° 72/ 2009). Il problema
della sanità in carcere pur essendo, allo stato attuale, fra i temi più dibattuti sia nel mondo sanitario che in
quello della giustizia penale soprattutto tra i “practioners” del settore (vedi atti Convegno Nazionale Simspe,
2007; Convegno Nazionale Amapi, 2009) stenta a trovare piena legittimazione in ambito accademico, in
controtendenza rispetto ad altre realtà internazionali.
L’obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare le principali implicazioni organizzativo – gestionali
determinate dall’emissione del D.P.C.M. 1 aprile 2008, soprattutto cercando di cogliere i “driver” critici che
non hanno consentito, allo stato attuale, di procedere ad un’implementazione effettiva del processo di
riforma, sostanziandosi di fatto un “fallimento normativo” che non ha consentito un reale miglioramento dei
servizi erogati dal servizio sanitario penitenziario. Il lavoro di ricerca cerca di trarre dall’individuazione
delle leve organizzative critiche, le indicazioni necessarie per la riprogettazione di nuovi assetti organizzativi
del sistema sanitario in carcere; l’inefficacia di quello attuale è conclamato da eventi che con straordinaria
quotidianità manifestano l’inadeguatezza dell’attuale management sanitario di fronte alle nuove sfide di
complessità che il contesto detentivo prepotentemente impone. Pertanto la ricerca ha la finalità di proporsi
quale punto di partenza per l’implementazione di nuovi modelli organizzativi in grado di garantire un
pieno ed effettivo diritto alla salute del paziente detenuto in una prospettiva di internazionalizzazione del
sistema sanitario penitenziario italiano che, sulla base di esperienze “mature” sperimentate in altri Paesi
dell’Unione Europea, ci dimostra come in analogia a quanto accaduto nel nostro Paese è possibile
intraprendere un effettivo e progressivo processo di miglioramento organizzativo del sistema sanitario
carcerario. .. [a cura dell'Autore]