Contratti di rete e marketing internazionale: indagine sulla diffusione della modalità contrattuale in Italia e riflessi sull'internazionalizzazione
Abstract
Actually, in public-private organizations, governance has changed in nature,
in intensity, as well as in the variety of different stakeholders expectations.
The work aims to qualify the relationships between strategic actors of a
territory useful to develop local network for facilitating internationalization
process. In particular, it is analyzed the Institution role as the able to mediate,
coordinate promote local service systems on international scenarios. The main
constraints to the development of international SMEs are mainly represented from
the presence of a gap in relation to cognitive and managerial opportunities in
international markets and the lack of economic adequate structure useful to be
competitive in global contexts. For this reason, it would be desiderable a smart
entity for governing the mediation process of different local actors’ expectations.
According to this coordination role of governance, we analyze Institution, whose
al mission is the promotion of SMEs on international markets. Two main lines of
action characterize Instituon role: a) the activity of training and information to
deepen and support existing know-how; b) the creation of contacts abroad,
supporting enterprises at fairs, during commercial missions and business meetings
in order to accelerate the achievement of positive economic results deriving from
the International action.
This means Istituion as a governance entity able to play a prominent role in
international local networks for supporting visibility and recognition of a whole
local service system, coordinating economic capabilities, pressures, resources, and
socio-technical system and relationships. In this view, it is favored a distinctive
identity for a substantial competitiveness on international markets. From government perspective, structural and systemic change reflects the
relevance of synergic relationships between various local s and private actors
based on collaborative and cooperative project.
Today, global competitiveness suggests to each organization to share own
business with other similar entities to develop business in itself but through the
participation to collaborative ventures for value co-creation. This means, actual
competitiveness needs resonant interactions in network systems in which, each
partner shares informative units, interpretative schemes and category values for
developing internationalization processes. .. [edited by Author] L’internazionalizzazione è un fenomeno multidimensionale, poiché non
riguarda solo l’aspetto puramente economico delle transazioni e degli scambi, ma
anche aspetti politici, sociali e culturali, è un fenomeno intertemporale poiché, già
precedentemente alla Rivoluzione Industriale questi processi, di natura
prevalentemente mercantilistica, hanno dato il via alla nascita dei moderni sistemi
capitalistici sempre più integrati, sia dal punto di vista dei flussi di merci e
capitali, sia dal punto di vista sociale, ed infine è un fenomeno che non riguarda
solo la grande impresa, ma anche le Piccole Medie Imprese (PMI), poiché anche
quest’ultime, come le prime, sono in grado di sviluppare le proprie strategie di
internazionalizzazione attraverso un’accurata fase di pianificazione e non solo di
azione strategica.
Nel settembre 2008, la bancarotta della Banca d’Affari statunitense, la
Lehman Brothers, e il collasso della più grande compagnia di assicurazioni del
mondo, la American International Group, scatenarono una crisi finanziaria globale
che ha prodotto una recessione planetaria costata al mondo decine di trilioni di
dollari, 30 milioni di persone disoccupate e un forte appesantimento dei bilanci
pubblici della maggior parte dei Paesi del mondo, la minore crescita dei Paesi
avanzati e l’aumento sull’incertezza sui mercato finanziario.
Nell’attuale fase congiunturale e considerata la chiusura culturale
imprenditoriale italiana ad investimenti aggiuntivi e all’apertura dei capitali a soci
terzi, alle imprese non è proponibile una crescita dimensionale interna ma esterna
rappresentata dalle tradizionali forme aggregative, come le fusioni e le
acquisizioni, ma anche da altre forme di collaborazione, che spesso sono sfociate
in un Contratto di rete che dà la possibilità di offrire al mercato una produzione integrata o di coordinarsi su alcuni fasi dell’organizzazione e, quindi, di
supportare ed agevolare, non l’internazionalizzazione di un singolo attore
economico, ma di un intero sistema territoriale di riferimento sia esso regionale o
nazionale.
L’obiettivo del presente lavoro è duplice: sistematizzare e classificare le
modalità di diffusione del Contratto di Rete in Italia ed evidenziare l’utilizzo del
Contratto di Rete come strumento e non solo causa dei processi di
internazionalizzazione delle imprese al fine di non limitare il lavoro di ricerca ai
soli aggregati che sono nati con l’intento principale di internazionalizzarsi
(Contratto di Rete inteso come causa dei processi di internazionalizzazione) ma
estenderlo a tutti gli aggregati che al 31 dicembre 2013 si trovano a competere sui
mercati internazionali a prescindere dalla motivazione iniziale di adesione ai
contratti di rete a cui partecipano (Contratto di Rete inteso come strumento dei
processi di internazionalizzazione). .. [a cura dell'Autore]