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dcterms.contributor.authorProno, Franco
dc.date.accessioned2021-05-18T09:49:55Z
dc.date.available2021-05-18T09:49:55Z
dcterms.date.issued2020
dcterms.identifier.citationProno, Franco. ”Travete Policarpo. Il piccolo Borghese tra Torino e Roma.” Sinestesie, XVIII(2020): 523-535it_IT
dcterms.identifier.issn1721-3509it_IT
dcterms.identifier.urihttps://www.sinestesierivistadistudi.it/la-letteratura-italiana-oltre-i-confini/it_IT
dcterms.identifier.urihttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/5344
dcterms.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-3467
dc.description.abstractI film “Le miserie del signor Travet” e “Policarpo, ufficiale di scrittura” sono stati realizzati da Mario Soldati a quattordici anni di distanza l’uno dall’altro, appartengono a due momenti molto diversi della storia e della cultura italiane del dopoguerra e diverse sono le loro caratteristiche strutturali, formali e linguistiche. Peraltro sono entrambi tratti da opere letterarie; simile è il periodo storico in cui si svolgono le vicende (fine Ottocento) e i loro protagonisti appartengono al ceto impiegatizio. Il regista mette in scena, con affettuosa nostalgia e mesta ironia (e autoironia), quegli sviluppi drammaturgici propri della letteratura ottocentesca che tanto amava, recuperando i valori dell’“Italietta”, una classe sociale (la piccola borghesia) – che a lungo era stata umiliata dal potere politico ed economico e che in quell’epoca stava iniziando a prendere coscienza di sé e a rinnovare profondamente il nostro Paese.it_IT
dc.description.abstractThe films ‘Le miserie del signor Travet’ e ‘Policarpo, ufficiale di scrittura’ were made by Mario Soldati fourteen years apart from each other, they belong to two very different moments in post-war Italian history and culture, their structural and linguistic characteristics are different. Moreover, they are both drawn from literary works; similar is the historical period in which the events take place (late nineteenth century) and their protagonistss belong to the white collar class. The director stages, with affectionate nostalgia and sad irony (and self-irony), those drammatugical developments of nineteenth-century literature that he loved so much, recovering the values of the “Italietta”, a social class (the little bourgeoisie) – which had long beenhumiliated by political and economic power and which at tht time was beginning to become salf-qware and to renew our Country.it_IT
dcterms.format.extentP. 523-535it_IT
dc.language.isoitit_IT
dcterms.publisher.alternativeAvellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dcterms.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dcterms.subjectCinema e letteraturait_IT
dcterms.subjectNostalgiait_IT
dcterms.subjectOttocentoit_IT
dcterms.subjectPiccola borghesiait_IT
dcterms.subjectCinema and literatureit_IT
dcterms.subject19th centuryit_IT
dcterms.subjectLittle bourgeoisieit_IT
dcterms.titleTravete Policarpo. Il piccolo Borghese tra Torino e Romait_IT
dcterms.typeJournal Articleit_IT
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